Indagine su Natoli per favoreggiamento alla mafia e calunnia
L’ex pm del pool antimafia di Palermo, Gioacchino Natoli, è stato raggiunto da un avviso di garanzia da parte della Procura di Caltanissetta. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di favoreggiamento alla mafia e calunnia. L’indagine si inserisce in un filone dell’inchiesta mafia-appalti, condotta a Palermo agli inizi degli anni ’90, che secondo alcuni potrebbe essere legata al movente della strage che costò la vita al giudice Paolo Borsellino.
Le accuse a Natoli
Secondo l’accusa, Natoli avrebbe insabbiato un’indagine avviata dalla procura di Massa Carrara, che poi confluì nel procedimento mafia-appalti, con lo scopo di favorire esponenti mafiosi. Tra questi figura l’imprenditore palermitano Antonino Bonura.
Un’indagine delicata
L’indagine su Natoli si presenta particolarmente delicata, visto che coinvolge un ex pm del pool antimafia, un’istituzione che ha svolto un ruolo cruciale nella lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. Sarà fondamentale che le indagini procedano con la massima accuratezza e trasparenza, garantendo il rispetto del principio di presunzione di innocenza.