Un appello all’unità regionale
Il presidente cinese Xi Jinping, durante il summit dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) svoltosi ad Astana, in Kazakistan, ha rivolto un appello ai leader dei Paesi membri a “resistere” alle pressioni esterne. Secondo quanto riportato dal network statale cinese Cctv, Xi ha sottolineato l’importanza di un’azione congiunta per preservare la pace e lo sviluppo regionale.
“Dovremmo unirci per resistere alle interferenze esterne, sostenerci fermamente a vicenda, prenderci cura delle preoccupazioni reciproche e controllare con decisione il futuro e il destino dei nostri Paesi. La pace e lo sviluppo regionale sono nelle nostre mani”, ha affermato Xi.
L’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO)
L’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) è un’organizzazione intergovernativa fondata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere la cooperazione politica, economica e di sicurezza tra i suoi membri. L’organizzazione comprende attualmente Cina, Russia, India, Pakistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan.
La SCO è stata spesso vista come un contrappeso all’influenza occidentale in Asia centrale, con un crescente ruolo nell’ambito della sicurezza regionale e della cooperazione economica.
Un messaggio di unità e sfida
Le parole di Xi Jinping, pronunciate in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, rappresentano un chiaro messaggio di unità e sfida nei confronti delle potenze occidentali. L’enfasi sulla “resistenza” alle interferenze esterne suggerisce una volontà di rafforzare la coesione all’interno della SCO, probabilmente in risposta a pressioni esterne percepite come minacciose per gli interessi dei Paesi membri.