Piazza Affari spinta dall’ottimismo sulle elezioni francesi
La giornata di contrattazioni a Piazza Affari si è conclusa con un saldo positivo, con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dello 0,77%. L’ottimismo degli investitori è stato alimentato dall’esito delle elezioni francesi, con i sondaggi più recenti che escludono una maggioranza assoluta per l’estrema destra di Marine Le Pen in Parlamento.
Fineco, Iveco e Leonardo tra i titoli in evidenza
Tra i titoli che hanno guidato la crescita del Ftse Mib si segnalano Fineco (+2,5%), che ha raccolto quasi un miliardo di euro a giugno, Iveco (+2,2%) e Leonardo (+2,1%). Quest’ultimo titolo ha continuato a beneficiare dell’annuncio della joint venture con Rheinmetall.
Banche in corsa: Bper e Unicredit in rialzo
Proseguono gli acquisti sulle banche, con Bper (+2%) che continua a correre in scia allo swap costruito da Unipol, e Unicredit (+1,8%) che ha incassato la conferma del giudizio ‘buy’ da parte di Goldman Sachs.
Tim e Mps in rialzo, Saipem in controtendenza
In rialzo anche Tim (+1,6%) e Mps (+1%), sempre al centro del risiko bancario. In controtendenza invece Saipem (-0,6%), con la debolezza del petrolio, Amplifon (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,3%) e Moncler (-0,3%).
Un mercato azionario reattivo
La reazione positiva di Piazza Affari all’esito delle elezioni francesi dimostra come i mercati finanziari siano sempre attenti all’andamento politico, soprattutto quando questo può avere un impatto sull’economia. La prospettiva di un Parlamento francese senza una maggioranza assoluta per l’estrema destra ha probabilmente rassicurato gli investitori, almeno nel breve termine.