Un addio alla radio, ma non alla cultura
Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e autrice, ha deciso di dire addio alla radio dopo ben 47 anni di carriera, di cui 45 trascorsi a RadioRai. La voce storica di Fahreneith, programma radiofonico di grande successo, ha annunciato il suo pensionamento a fine giugno, lasciando un vuoto nel panorama radiofonico italiano.
“Si chiude una fase, ma mai veramente. Non mi aspettavo un affetto così grande. Credo dia la misura di quanto la radio sia una cosa potente”, ha dichiarato Lipperini all’ANSA, evidenziando la profonda commozione per l’affetto ricevuto dai suoi ascoltatori. La giornalista ha sottolineato come la radio, nonostante la sua natura effimera, riesca a raggiungere le persone con grande forza e intensità.
“Ho provato sempre a tenere i libri aderenti alla realtà, a non staccare il mondo della letteratura dal mondo reale. Per me la letteratura è sempre una militanza, l’essere nelle cose”, ha spiegato Lipperini, rivelando la sua profonda convinzione nel potere sociale della letteratura.
Nuovi progetti all’orizzonte
Nonostante l’addio alla radio, Lipperini non intende abbandonare il mondo della cultura. Ha annunciato nuovi progetti, tra cui un bookclub audio di informazione culturale in collaborazione con Emons, che si chiamerà “Cose Preziose”, con un’intervista settimanale sulle novità editoriali. Inoltre, ha intenzione di organizzare incontri in libreria per parlare dal vivo dei libri letti.
La giornalista ha anche rivelato di essere al lavoro su un nuovo romanzo ispirato alla serie tv “Il segno del comando” per Rai Libri, un progetto che la diverte molto e che dovrebbe uscire a fine ottobre o inizio novembre. Oltre a questo, sta portando avanti un romanzo che sta scrivendo da 4 anni, con l’obiettivo di trovare una nuova strada narrativa e di pubblicazione prevista per il 2025.
Un’eredità di impegno e passione
Loredana Lipperini, romana del 1956, è stata un punto di riferimento per il mondo della cultura, diventando una voce importante anche per le donne. La sua carriera è iniziata a 20 anni a Radio Radicale, proseguendo poi in Radio2, Lampi, Radio1 e infine a Radio3 nel 2009, dove ha diretto Fahreneith per 15 anni.
Lipperini ha sottolineato l’importanza di dare spazio alle nuove generazioni, auspicando un’alternanza generazionale nel mondo della comunicazione e un ruolo sempre più importante per la Rai come servizio pubblico, patrimonio di intelligenze, cultura e professionalità da tutelare.
Un’eredità culturale
L’addio di Loredana Lipperini alla radio segna la fine di un’era, ma la sua eredità culturale è destinata a rimanere viva. La sua passione per la letteratura, la sua voce potente e il suo impegno sociale hanno ispirato generazioni di ascoltatori e lettori. La sua decisione di continuare a scrivere e a condividere la sua conoscenza con il pubblico dimostra che la sua passione per la cultura è tutt’altro che scemata.