Chatbot delle star su Instagram
Meta si prepara a lanciare AI Studio su Instagram, una funzione che consentirà ai creatori di contenuti di realizzare versioni chatbot di se stessi per interagire con i propri follower. Questi personaggi virtuali, alimentati dall’intelligenza artificiale, saranno inizialmente creati da influencer di spicco e saranno principalmente attivi nella messaggistica, rispondendo alle domande dei fan. Meta ha assicurato che questi chatbot saranno chiaramente identificati come IA.
L’annuncio arriva in concomitanza con la notizia che la startup Character.AI sta sviluppando una funzionalità che permetterà agli utenti di effettuare chiamate con avatar virtuali, aprendo nuove possibilità per l’interazione con l’intelligenza artificiale.
OpenAI e le sfide della voce sintetica
OpenAI, la società dietro ChatGpt, ha annunciato un ritardo nel lancio delle funzionalità vocali per il suo chatbot, motivando la decisione con la necessità di ulteriori test di sicurezza. L’azienda aveva presentato le nuove funzionalità il mese scorso, suscitando interesse ma anche preoccupazioni.
L’attrice Scarlett Johansson ha infatti minacciato azioni legali contro OpenAI, sostenendo che l’azienda ha utilizzato la sua voce senza autorizzazione per uno dei suoi personaggi di intelligenza artificiale.
Il futuro dei chatbot: compagni di conversazione?
Secondo Vincenzo Cosenza, esperto di intelligenza artificiale, l’evoluzione dei chatbot verso una maggiore capacità di imitare la comunicazione umana li renderà sempre più presenti nella nostra quotidianità. “Se oggi gli assistenti digitali sono limitati a piccole operazioni è perché non sono ancora evoluti”, spiega Cosenza. “Quando diventeranno più sofisticati, potranno diventare compagni di conversazione, non solo per gli acquisti, ma anche per le discussioni. Se avranno una voce familiare, come quella di un attore famoso, tanto meglio.” Tuttavia, Cosenza dubita che molti personaggi noti siano disposti a concedere la propria voce per la diffusione o la monetizzazione.
Un futuro incerto
La corsa all’intelligenza artificiale conversazionale è in pieno svolgimento, ma il futuro di questa tecnologia è ancora incerto. Se da un lato le nuove funzionalità promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, dall’altro si aprono interrogativi etici e legali sulla proprietà intellettuale, la privacy e la sicurezza. Sarà interessante osservare come si svilupperanno le tecnologie di sintesi vocale e come i personaggi famosi si posizioneranno rispetto alla loro potenziale commercializzazione.