Un panorama in crescita
Il rapporto Istat ‘Le biblioteche di pubblica lettura in Italia’ del 2022 offre uno spaccato interessante sul panorama bibliotecario italiano. L’indagine rivela che ben l’80% delle biblioteche italiane sono di pubblica lettura, con una distribuzione territoriale che vede il Nord dominare con il 60,2% delle strutture, seguito dal Mezzogiorno (27,2%) e dal Centro (12,6%).
Il nostro Paese vanta una densità di biblioteche pari a tre strutture ogni 100 chilometri quadrati, con una biblioteca ogni 8.500 abitanti. Due comuni su tre (66,3%) dispongono di una biblioteca di pubblica lettura, con la metà delle strutture situate in centri con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti. Nonostante ciò, un terzo dei comuni italiani (33,7%) non ha una biblioteca di alcun tipo, con una concentrazione maggiore nelle cinture dei grandi centri e nelle aree intermedie (69,7%).
Un patrimonio librario in crescita e servizi per tutti
Il rapporto evidenzia un patrimonio librario in crescita, con 166 milioni 950mila volumi presenti sugli scaffali, un aumento del 6% rispetto al 2021. Le biblioteche offrono una media di 29 posti per la consultazione e la lettura, con spazi dedicati ad altre attività presenti nel 69,5% delle strutture, aree per bambini nel 58,8% e per ragazzi nel 53,4%.
In un anno, le biblioteche hanno registrato 34 milioni di accessi fisici, con una media di 5.900 accessi per struttura e 30 accessi al giorno di apertura. Quasi il 60% delle biblioteche è rimasto aperto per circa 200 giorni su 252 lavorativi, con un personale medio di cinque addetti, di cui due bibliotecari.
Accessibilità e inclusione
L’indagine Istat mette in luce l’impegno delle biblioteche per l’accessibilità, con interventi per rendere accessibili le aree comuni alle persone disabili in otto biblioteche su dieci (78,5%). Tuttavia, solo il 16,7% delle strutture organizza progetti specifici per le persone disabili, mentre il 14,6% ha attivato progetti per chi vive in povertà economica, educativa o culturale.
Le principali iniziative delle biblioteche riguardano la promozione della lettura e gli incontri con gli autori (70,4%), nonché i laboratori per i bambini (65,1%).
Un ruolo sociale cruciale
Le biblioteche rappresentano un bene prezioso per la comunità, offrendo non solo accesso alla conoscenza e alla cultura, ma anche spazi di aggregazione e inclusione sociale. La crescita del patrimonio librario e la presenza di servizi dedicati a diverse fasce di età e con esigenze specifiche dimostrano l’impegno delle biblioteche nel rispondere alle esigenze del territorio. Tuttavia, è fondamentale investire in progetti specifici per persone con disabilità e in situazioni di disagio, ampliando l’offerta culturale e coinvolgendo attivamente il territorio.