Un’opera che invita all’accettazione e all’abbraccio delle differenze
“Quando il mondo cerca di separarci quest’opera è un invito ad accettare gli altri, ad abbracciare le nostre differenze e ad accogliere tutti”, così l’artista contemporaneo eL Seed descrive la sua nuova opera su scala monumentale, intitolata ‘Waves Only Exist Because the Wind Blows’ (Le onde esistono solo perché il vento soffia), che adorna le pareti esterne del ‘Cubo’ di Pirelli HangarBicocca a Milano.L’intervento artistico, che si estende su una superficie totale di 1000 metri quadrati, è visibile anche dalle aree limitrofe di Sesto San Giovanni, dalla strada contigua e dalla ferrovia. L’opera è visibile da diverse angolazioni, rendendola un punto di riferimento visivo per il territorio.
Ispirazione letteraria e riflessioni sull’identità
L’artista, di origine tunisina naturalizzato francese, ha tratto ispirazione da una frase dello scrittore Cesare Pavese, tratta da ‘La Luna e i falò’: ‘Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via’. Questa citazione ha spinto eL Seed a riflettere sul concetto di casa, sull’immigrazione e sulle connessioni tra le persone, sull’esperienza di lasciare il proprio Paese per approdare in un altro, portando con sé un pezzo della propria identità e ricevendo in cambio nuove connessioni.”Ho voluto parlare di quello che è casa – ha spiegato l’artista -, di quello che è la migrazione. L’obiettivo è quello di cogliere quello ci accomuna nella nostra umanità”, ha aggiunto eL Seed, sottolineando il messaggio universale che l’opera vuole trasmettere.
Calligrafia araba e un’anima nascosta
L’opera, realizzata nell’ambito del progetto ‘Outside the Cube’, si distingue per l’utilizzo della calligrafia araba che disegna onde colorate sulla parete esterna di Pirelli HangarBicocca. Sotto la superficie colorata, l’artista ha celato uno strato che rappresenta l’anima del suo lavoro: si tratta di nomi incisi, di persone a lui care, dei suoi figli, ma anche di persone che lo hanno contattato sui social chiedendo di avere il proprio nome sulla parete.”È come restituire la titolarità dell’opera d’arte – ha spiegato eL Seed -. Io non firmo mai le mie opere perché voglio restituire la titolarità dell’opera alla comunità. Così si crea un legame”, ha concluso l’artista, evidenziando il suo desiderio di coinvolgere il pubblico e di creare un senso di appartenenza all’opera.
Un’esposizione a tutto tondo
In occasione del progetto di Pirelli HangarBicocca, le opere di eL Seed sono esposte anche alla Galleria Patricia Armocida di Milano, dal 4 al 26 luglio. Questa doppia esposizione offre al pubblico l’opportunità di immergersi a 360 gradi nel mondo artistico di eL Seed, esplorando diverse sfaccettature del suo lavoro.
Un’opera che invita al dialogo e alla riflessione
‘Waves Only Exist Because the Wind Blows’ è un’opera che invita alla riflessione sul tema dell’identità, della migrazione e della connessione tra le persone. L’utilizzo della calligrafia araba, unita alla scelta di includere i nomi di persone care all’artista e del pubblico, crea un legame profondo tra l’opera e il suo pubblico, stimolando un dialogo interculturale e un’analisi critica sui temi trattati.