La E6 torna percorribile dopo la frana
L’autostrada E6, che costeggia la costa occidentale svedese e collega città come Goteborg ad Oslo, è tornata pienamente operativa dopo una frana che si è verificata lo scorso 23 settembre nei pressi del comune di Stenungsund, a circa 50 km a nord-ovest di Goteborg. Fortunatamente, l’evento non ha causato feriti.
A seguito della frana, il traffico è stato deviato su strade secondarie, causando rallentamenti e disagi per gli automobilisti. I lavori di riparazione sono proseguiti per diversi mesi, con l’obiettivo di ripristinare la sicurezza e la percorribilità dell’arteria stradale.
Il Re Carlo XVI Gustavo inaugura la riapertura
Oggi, il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha inaugurato ufficialmente la riapertura del tratto autostradale colpito dalla frana. Durante la cerimonia, il monarca ha sottolineato l’importanza strategica dell’autostrada, definendola “più di una semplice autostrada che ci porta da un punto all’altro della mappa”.
“È un’importante linea vitale che ci collega ai nostri vicini, consentendo il commercio e creando comunità”, ha dichiarato il Re, come riportato dalla televisione pubblica svedese Svt. Per sancire la riapertura, il Re Carlo XVI Gustavo ha guidato personalmente un’auto sul tratto di strada appena ripristinato.
Riapertura per gli automobilisti a partire dal 5 luglio
Sebbene il Re abbia inaugurato la riapertura dell’autostrada, la E6 sarà nuovamente percorribile per tutti gli automobilisti a partire dalle ore 6:00 del 5 luglio. Questo lasso di tempo potrebbe essere stato necessario per ultimare gli ultimi controlli e lavori di sicurezza, garantendo così la piena operatività del tratto autostradale.
L’importanza strategica dell’autostrada E6
La dichiarazione del Re Carlo XVI Gustavo evidenzia l’importanza strategica dell’autostrada E6 non solo per il trasporto di persone e merci, ma anche per la connessione tra le comunità e il commercio tra la Svezia e i suoi vicini. La riapertura dell’autostrada rappresenta quindi un segnale positivo per l’economia e la mobilità della regione.