Un viaggio nell’anima attraverso tredici storie
“I nomi delle cose”, edito da Einaudi, è la nuova opera di Antonio Skármeta, scrittore cileno riconosciuto per la sua voce affascinante nella narrativa latino-americana contemporanea. Il romanzo “Il postino di Neruda”, da cui è stato tratto il film con Massimo Troisi e Philippe Noiret, ha contribuito a consacrarlo a livello internazionale.
La raccolta raccoglie tredici racconti brevi, caratterizzati da uno stile realistico che si tinge di poesia, tipico della scrittura di Skármeta. Le storie si animano di mare, letteratura, relazioni, musica, passioni e malinconie, con un’autenticità che vibra in ogni pagina.
“Il giovane con il racconto”: la ricerca della pace interiore
La prima storia della raccolta, “Il giovane con il racconto”, ci introduce a un ragazzo in cerca di tranquillità e ispirazione, che si rifugia in una baracca sulla spiaggia per scrivere un romanzo. Circondato dalla bellezza del mare, della sabbia e degli scogli, si sente un re, con tutto ciò di cui ha bisogno per la sua scrittura. Tuttavia, troverà la vera pace dei sensi solo quando entrerà in contatto con degli sconosciuti, condividendo con loro la passione per le telline.
“Pesce”: tensioni familiari e scontri generazionali
In “Pesce”, la storia si concentra su un conflitto generazionale e sulle tensioni domestiche, raccontate dal punto di vista di un bambino. La narrazione ci porta nel cuore di una famiglia, dove liti tra nuora e suocera si intrecciano con le parole taglienti della nonna e le imprecazioni del nonno paralizzato su una sedia a rotelle.
Un pranzo a base di “congrio colorado” diventa il momento di tregua, ponendo fine alla bufera scatenata dalla rottura di una zuccheriera di ceramica.
“Il ciclista del San Cristobal”: una corsa sfrenata verso il sole
“Il ciclista del San Cristobal” ci regala un’immagine potente di un giovane in sella alla sua bicicletta, con un linguaggio che si trasforma in immagini suggestive. Il racconto descrive l’esaltazione della corsa, la forza del corpo che sfida i limiti, la sensazione di libertà e l’incontro con il sole, in una corsa irresistibile.
Un’immersione nell’anima latino-americana
Le storie di Skármeta ci offrono uno sguardo profondo sull’anima latino-americana, con la sua bellezza, le sue contraddizioni e la sua struggente malinconia. L’autore riesce a catturare l’essenza delle emozioni umane, rendendole universali e toccando corde profonde nel lettore.