Smentita delle dichiarazioni USA e richiesta di rispetto
Il presidente dell’Assemblea nazionale venezuelana, Jorge Rodríguez, ha espresso in un post su X il suo rifiuto delle dichiarazioni rilasciate dai portavoce del governo americano in merito al dialogo tra Venezuela e Stati Uniti. Rodriguez ha definito tali dichiarazioni “false” e ha ribadito che il Venezuela risponderà sempre “con la verità”.
Secondo Rodríguez, il dialogo tra i due Paesi dovrebbe limitarsi a quanto concordato in Qatar, senza fare riferimento all’intesa di Barbados che prevedeva elezioni eque. Il presidente dell’Assemblea ha sottolineato l’importanza di rispettare i principi di autodeterminazione, sovranità e reciprocità per recuperare la fiducia reciproca e le relazioni tra i governi.
Volontà di lavorare insieme per migliorare le relazioni
Nonostante la smentita delle dichiarazioni americane, Rodriguez ha confermato che Venezuela e Stati Uniti hanno concordato sulla “volontà di entrambi i governi di lavorare insieme per costruire fiducia e migliorare le relazioni”. Il presidente dell’Assemblea ha inoltre affermato che le due parti si impegnano a “mantenere la comunicazione in modo rispettoso e costruttivo”.
Il dialogo riprende dopo l’annuncio di Maduro
La ripresa del dialogo tra Venezuela e Stati Uniti era stata annunciata lunedì dal presidente venezuelano Nicolás Maduro in una trasmissione televisiva. In precedenza, a Qatar, Caracas e Washington avevano raggiunto un accordo per uno scambio di prigionieri e l’alleggerimento dell’embargo petrolifero.
Un passo avanti o un semplice segnale?
La dichiarazione di Rodriguez sembra indicare un tentativo di riavvicinamento tra Venezuela e Stati Uniti, nonostante le tensioni e le divergenze. La volontà di lavorare insieme per costruire fiducia è un segnale positivo, ma è importante valutare se questo dialogo porterà a risultati concreti o se si limiterà ad essere un semplice segnale diplomatico.