Un piano di pace per l’Ucraina: le proposte di Trump
Secondo quanto riportato dal sito americano Politico, Donald Trump starebbe pensando a un piano per porre fine alla guerra in Ucraina, che potrebbe attuare in caso di una sua rielezione alla Casa Bianca. Il piano prevede trattative con il presidente russo Vladimir Putin, con l’obiettivo di fermare la potenziale espansione della Nato in Ucraina, Moldavia e Georgia. Inoltre, Trump sarebbe disposto a negoziare la cessione di alcuni territori ucraini alla Russia in cambio della pace, vanificando così la promessa, finora vaga, di adesione all’Alleanza da parte di Kiev.
Le informazioni sono state rivelate da due esperti di sicurezza nazionale vicini a Trump, che avrebbero accesso alla sua cerchia ristretta. Secondo le fonti, Trump avrebbe in mente una Nato a due velocità, con una divisione tra membri di serie A e di serie B, discriminando i Paesi che non raggiungono la soglia di spesa militare del 2% del PIL. Questi ultimi, secondo Trump, "non godrebbero della generosità difensiva e delle garanzie di sicurezza offerte dagli Stati Uniti".
L’Italia, che spende meno del 2% del PIL per la difesa, rientrerebbe tra i Paesi che potrebbero essere penalizzati da questa politica. L’idea di una Nato a due velocità era già stata ventilata dal generale Keith Kellogg, ex collaboratore militare di Trump. In merito all’articolo 5 del Trattato Atlantico, che obbliga i membri dell’Alleanza ad intervenire in aiuto di uno Stato membro attaccato, gli esperti che lavorano con Trump sul suo piano ritengono che il testo sia sufficientemente vago da non implicare necessariamente un intervento militare armato.
Le reazioni e le dichiarazioni
Trump ha più volte accusato gli alleati americani di "approfittarsi" degli Stati Uniti, sostenendo che non spendono quanto dovrebbero per la difesa. Di recente, ha anche invitato la Russia a "fare quello che vuole" con i Paesi membri della Nato meno propensi a spendere per la difesa.
Il portavoce del presidente russo, Dmitrij Peskov, ha smentito qualsiasi dialogo in corso tra Mosca e Trump sulle condizioni per raggiungere la pace in Ucraina, affermando che "la Russia non dialoga con Trump sulle condizioni per raggiungere la pace in Ucraina".
Un piano controverso e le sue implicazioni
L’ipotesi di un piano di pace di Trump che preveda la cessione di territori ucraini alla Russia solleva diverse preoccupazioni. Innanzitutto, la validità di un accordo di pace imposto dall’esterno, senza il pieno consenso di tutte le parti coinvolte, è discutibile. Inoltre, la creazione di una Nato a due velocità potrebbe indebolire l’Alleanza e mettere a rischio la sicurezza dei Paesi membri meno forti, creando un precedente pericoloso per la stabilità internazionale.