Un’arena necessaria per il cinema
Dal 16 al 24 luglio, l’Idroscalo di Ostia si trasformerà in un’arena cinematografica per la terza edizione del Puntasacra Film Fest. Un festival che si pone come obiettivo quello di creare un'”arena necessaria”, lontana dai circuiti culturali tradizionali e dalle logiche commerciali, per mettere il cinema al centro di un progetto culturale e di inclusione.
Ideato da Alice nella Città e nato dalla collaborazione tra i direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli con la regista Francesca Mazzoleni, il festival punta a creare un dialogo continuo tra ospiti, abitanti della comunità e pubblico.
“La specificità del nostro festival è quella di portare in un luogo naturalmente scenografico e unico della nostra città una comunità culturale che lo faccia vivere e vibrare e lo valorizzi come luogo di tutti, sacro e vitale“, dichiarano Bettini e Giannelli, evidenziando come l’Idroscalo, pur non essendo considerato un luogo centrale della città, si riveli un luogo di ispirazione artistica e un punto di incontro per una collettività artistica.
Un programma ricco di film e ospiti
Il festival proporrà nove giorni di proiezioni a ingresso gratuito, con un programma ricco di film in prima visione, grandi successi, opere prime e film rivelazione della stagione appena trascorsa. Tra le opere prime in cartellone spiccano “Io e il secco” di Gianluca Santoni, “Felicità” di Micaela Ramazzotti e “Palazzina Laf” di Michele Riondino.
Tra gli ospiti del festival, nomi di spicco del panorama cinematografico italiano come Matteo Garrone, che presenterà il suo ultimo film “Io Capitano“, Ivano De Matteo con il film “Mia“, Giovanni Veronesi con “Romeo è Giulietta” e Paola Cortellesi con “C’è ancora domani“.
Un festival che valorizza la diversità e l’inclusione
Come sottolineato da Francesca Mazzoleni, il festival punta a enfatizzare la diversità e il valore artistico e sociale del cinema contemporaneo, creando un legame forte tra la comunità degli artisti e quella degli abitanti dell’Idroscalo di Ostia.
“La comunità degli artisti del cinema e la comunità degli abitanti dell’Idroscalo di Ostia stanno ormai giocando insieme un ruolo fondamentale nell’accogliere, arricchire e nel rendere speciale questo evento unico nel suo genere che mira a sottolineare e tenere saldi i valori fondamentali e i diritti inalienabili di ogni essere umano, come l’appartenenza al proprio territorio e la difesa della propria storia e delle proprie radici“, afferma Mazzoleni.
Un festival che punta all’inclusione
Il Puntasacra Film Fest si presenta come un’iniziativa lodevole che punta a portare il cinema in un luogo non convenzionale, creando un’esperienza culturale inclusiva e accessibile a tutti. La scelta di un luogo come l’Idroscalo di Ostia, spesso trascurato dai circuiti culturali tradizionali, dimostra la volontà di valorizzare territori e comunità spesso marginalizzati, rendendo il cinema un ponte di dialogo e di condivisione.