Aggressione a Meudon
La portavoce del governo francese, Prisca Thévenot, e una sua vice sono state vittime di un’aggressione da parte di una ventina di persone durante un’attività elettorale a Meudon, in prossimità di Parigi. L’episodio, avvenuto a quattro giorni dal secondo turno delle elezioni politiche anticipate in Francia, è stato riportato da radio Europe 1 e dall’agenzia France Presse.
Secondo le informazioni diffuse dai media, l’aggressione sarebbe avvenuta durante un sopralluogo per l’affissione di manifesti elettorali. Durante l’attacco, le due politiche macroniane sarebbero state colpite con pugni e monopattini.
Reazione e conseguenze
Thévenot e la sua squadra hanno confermato l’aggressione, precisando che le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente e che la ministra ha potuto sporgere denuncia. Nonostante l’accaduto, Thévenot ha dichiarato che continuerà la sua campagna elettorale come previsto fino a venerdì sera.
Un episodio preoccupante
L’aggressione alla portavoce del governo francese è un episodio preoccupante che evidenzia un clima di crescente tensione politica in Francia. È importante che le autorità condannino con fermezza qualsiasi atto di violenza e che si assicurino che le elezioni si svolgano in un ambiente sicuro e democratico. È fondamentale che la campagna elettorale si svolga nel rispetto delle regole e del confronto democratico, senza ricorrere alla violenza.