Mosca esclude Erdogan come mediatore
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito la possibilità che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan possa agire come mediatore nei colloqui per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Interrogato sulla possibilità di un ruolo di mediazione per il leader turco, Peskov ha risposto categoricamente “No, impossibile”.
La dichiarazione è stata riportata dall’agenzia di stampa russa Tass.
Conflitto ucraino al centro dell’incontro Erdogan-Putin
Peskov ha inoltre confermato che il conflitto in Ucraina è stato uno dei temi principali dell’incontro tra Erdogan e Vladimir Putin, svoltosi oggi ad Astana. Non sono stati forniti dettagli specifici sulle discussioni relative al conflitto, ma la conferma del tema trattato suggerisce che le tensioni tra Russia e Ucraina siano state al centro dell’agenda dell’incontro.
Un ruolo di mediazione complesso
La dichiarazione di Peskov evidenzia la complessità del ruolo che Erdogan potrebbe avere nel conflitto ucraino. La Turchia, pur mantenendo buoni rapporti con la Russia, ha fornito supporto militare all’Ucraina e si è mostrata critica nei confronti dell’invasione russa. In questo contesto, un ruolo di mediazione potrebbe essere percepito come parziale da una delle due parti, rendendo difficile un’effettiva azione di pacificazione.