Minori reclusi in Italia: numeri record nel post-pandemia, con un aumento dei minori stranieri non accompagnati
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Un numero record di minori reclusi
Secondo i dati più recenti, sono 555 i giovani attualmente reclusi negli istituti penali per minorenni in Italia. Un dato che segna un record nel periodo post-pandemico, con un particolare allarme legato alla percentuale di minori stranieri non accompagnati, che rappresenta il 47% del totale.
L’aumento dei minori stranieri non accompagnati
L’aumento dei numeri sarebbe da attribuire al significativo incremento dei minori stranieri non accompagnati che giungono in Italia. Secondo il ministro della Giustizia Carlo Nordio, la situazione è da considerarsi ‘emergenziale’, con organizzazioni criminali che spesso inseriscono minori nelle barche che attraversano il Mediterraneo.”La capacità carceraria del nostro Paese è sempre stata costruita e ideata tenendo conto di una minoranza molto notevole di detenuti minori. Poi improvvisamente ci siamo trovati di fronte quasi a un’invasione di minorenni che vengono soprattutto da altri Paesi”, ha dichiarato Nordio durante un evento a Palazzo Lombardia.
Situazione critica negli istituti
La situazione negli istituti penali per minorenni è ulteriormente complicata da recenti danneggiamenti, soprattutto incendi, provocati dagli stessi ospiti delle strutture. In diverse istituzioni, tra cui il Beccaria di Milano, sono state ripristinate 44 celle messe fuori uso a causa di questi eventi.Il ministro Nordio ha sottolineato come alcuni minori, una volta giunti in Italia, vengano lasciati a sé stessi e talvolta siano quasi “costretti a delinquere”, creando una situazione nuova e complessa.
Un problema complesso che richiede un approccio multidisciplinare
La situazione dei minori reclusi negli istituti penali per minorenni è un problema complesso che richiede un approccio multidisciplinare. È fondamentale garantire il rispetto dei diritti dei minori, offrendo loro un percorso di reinserimento sociale e un supporto adeguato alle loro esigenze. È altresì necessario affrontare le cause profonde del fenomeno, come la criminalità organizzata e le fragilità dei sistemi di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
