Fognini: “Amo e odio questo sport”
“Grazie a tutti i tifosi che sono qui. E’ per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport. Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po’ come viene viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break, ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi”, ha dichiarato Fabio Fognini nell’intervista a caldo dopo la vittoria contro Casper Ruud. “Penso che questa sia la superficie che Casper ami di meno, ma batterlo rimane un bel regalo per me” ha aggiunto il tennista ligure.
Un successo storico per Fognini
La vittoria contro Ruud rappresenta la 17ma vittoria di Fognini contro un Top 10, la prima dal successo contro Felix Auger-Aliassime al Roland Garros dell’anno scorso. Il tennista italiano ha raggiunto il terzo turno a Wimbledon per la settima volta, eguagliando il suo miglior risultato nel torneo. Inoltre, è diventato il 12mo giocatore a passare due turni a Wimbledon dopo aver compiuto i 37 anni nell’era Open, il secondo italiano a riuscirci dopo Nicola Pietrangeli che ci riuscì a quasi 39 anni nel 1972.
L’entusiasmo di Fognini per la competizione
“Non si sa mai, questo sport è così, un po’ come in questa partita. Sono felice, mi godo ancora momenti così in tornei così importanti, anche se l’età cresce e il ranking peggiora – ha concluso Fognini -. Adoro ancora la competizione, cerco di divertirmi il più possibile. Magari la 14ma volta è quella buona per arrivare per la prima volta agli ottavi”.
Un risultato storico per Fognini
La vittoria di Fognini su Ruud è un risultato storico per il tennista italiano, che dimostra ancora una volta la sua grande esperienza e la sua capacità di competere ad alti livelli nonostante l’età. Questa vittoria potrebbe essere un punto di svolta per la sua stagione, dando un nuovo impulso alla sua carriera.