Un decreto per snellire il magazzino debiti e migliorare la riscossione
Il governo ha approvato il decimo decreto della delega fiscale, focalizzato sulla semplificazione della riscossione dei debiti fiscali e sull’introduzione di misure per evitare la formazione di un nuovo ingente magazzino di debiti come quello attuale, che ammonta a 1.200 miliardi di euro.
L’obiettivo è rendere la riscossione più efficiente e veloce, con misure che prevedono l’allungamento dei tempi di rateizzazione dei debiti e il discarico automatico delle cartelle non riscosse entro 5 anni.
Discarico automatico delle cartelle e rateizzazione allungata
Tra le misure chiave del decreto, si prevede l’introduzione del discarico automatico delle cartelle non riscosse entro 5 anni a partire dal 1° gennaio 2025. In pratica, dopo cinque anni di tentativi di riscossione fallimentari, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione restituirà la cartella all’ente emittente, il quale potrà cercare di incassare il credito autonomamente, eventualmente affidandosi a enti privati o cartolarizzando il credito.
Il decreto prevede anche l’allungamento dei tempi di rateizzazione dei debiti fiscali, con il passaggio graduale dalle attuali 72 rate mensili ad un massimo di 120 rate mensili su un orizzonte di 10 anni. Per i debiti fino a 120.000 euro, la dilazione sarà possibile in 84 rate nel 2025 e 2026, mentre aumenterà gradualmente fino a 120 rate a partire dal 2031.
Analisi del magazzino debiti e misure per le imprese
Per quanto riguarda l’enorme magazzino debiti esistente, il decreto istituisce una commissione ad hoc che avrà il compito di analizzare il magazzino debiti e proporre soluzioni al ministro dell’Economia.
Il decreto introduce anche misure a favore delle imprese, semplificando i controlli sulle attività economiche e introducendo un bollino di basso rischio per le imprese più virtuose. Il provvedimento prevede inoltre l’impossibilità di effettuare ispezioni multiple sullo stesso operatore in contemporanea e un periodo di franchigia di 10 mesi per chi ha superato positivamente un controllo.
Un passo verso una riscossione più efficiente?
Il decreto rappresenta un tentativo di affrontare il problema del magazzino debiti fiscale, che rappresenta un peso importante per l’economia italiana. L’allungamento dei tempi di rateizzazione potrebbe offrire un respiro ai contribuenti in difficoltà, mentre il discarico automatico delle cartelle potrebbe contribuire a snellire il lavoro dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, concentrando l’attività sui crediti con maggiori possibilità di recupero. Tuttavia, l’efficacia di queste misure dipenderà dalla loro implementazione e dalla capacità di garantire un’effettiva semplificazione del sistema di riscossione.