L’enciclica Fratelli tutti come orizzonte condiviso
Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha inaugurato la 50/a Settimana sociale dei cattolici italiani a Trieste, evidenziando l’enciclica Fratelli tutti come un “orizzonte concreto, possibile, attraente, condiviso” che punta verso “un unico popolo”. Zuppi ha espresso preoccupazione per il pericolo dei populismi, che potrebbero indebolire la democrazia se non si tiene conto degli insegnamenti del passato.Il cardinale ha sottolineato come il cattolicesimo italiano, sin dal 1907, si sia sempre impegnato in questioni sociali, non rimanendo chiuso in un intimismo individualista, ma abbracciando temi sociali e lottando per un ordine sociale e politico basato sulla carità sociale.
Un appello contro l’odio e per la solidarietà
Zuppi ha lanciato un appello a non accettare “semi antichi e nuovi di odio e pregiudizio”, auspicando che i confini non siano muri ma “cerniere e ponti”, in memoria di chi ha perso la vita sulle frontiere e per i migranti che chiedono di essere riconosciuti come persone.Il presidente della Cei ha sottolineato che la pace e lo sviluppo non sono beni acquisiti, ma richiedono un “amore politico” che punta all’unità, sempre dinamica e non statica. Ha poi evidenziato la necessità di solidarietà verso gli anziani, i disabili, i giovani, le donne vittime di violenza e chi lavora in condizioni inaccettabili, affermando che la solidarietà non guarda il passaporto perché “tutti diventano il nostro prossimo e parte nel nostro futuro”.
Il ricordo di Satnam Singh e l’impegno politico dei cattolici
Zuppi ha ricordato con commozione Satnam Singh, un uomo che “sognava il futuro e lavorava per ottenerlo”, considerando la sua vicenda un monito contro l’ipocrisia di parole vuote. Il cardinale ha infine espresso soddisfazione per l’impegno politico dei cattolici a tutti i livelli, ribadendo il loro desiderio di essere protagonisti nella costruzione di una democrazia inclusiva dove nessuno venga scartato o lasciato indietro.
Un messaggio di speranza e impegno sociale
Le parole del cardinale Zuppi rappresentano un messaggio di speranza e di impegno sociale, richiamando l’attenzione su temi cruciali come l’inclusione, la solidarietà e la lotta contro l’odio. L’enciclica Fratelli tutti, con la sua visione di fraternità universale, sembra essere una bussola importante per l’azione sociale dei cattolici italiani, che si impegnano a costruire una società più giusta e solidale.