Acquedotto ripristinato, ma con raccomandazioni
L’acquedotto di Cogne è stato ripristinato a seguito dei danni causati dall’alluvione dello scorso fine settimana. Lo ha annunciato il sindaco Franco Allera, specificando però che “per precauzione è comunque necessario far bollire l’acqua per usi alimentari”. Non sono state fornite ulteriori informazioni sulle cause del problema o sulla durata della raccomandazione di bollire l’acqua.
Evacuazione dei turisti in corso
Le operazioni di evacuazione degli ultimi 300 turisti rimasti bloccati a Cogne dopo la chiusura della strada regionale 47 procedono. L’evacuazione è in corso tramite elicottero e si prevede che sarà completata nel corso della giornata. La strada regionale 47, distrutta in più punti dall’esondazione del torrente Grand Eyvia, ha interrotto il collegamento con il fondo valle.
Accessibilità limitata per alcune frazioni
La frazione di Valnontey è attualmente accessibile “solo ai mezzi di soccorso” tramite una strada trattorabile. Si prevede invece la riapertura della strada per Lillaz nel corso della giornata, con limitazioni al traffico (senso unico alternato).
Sopralluogo dei tecnici sulla strada regionale 47
Oggi è previsto un sopralluogo dei tecnici regionali sulla strada regionale 47 per valutare l’entità dei danni e stimare i tempi necessari per i lavori di ripristino della viabilità. La strada rappresenta l’unico collegamento con il fondo valle e la sua riapertura è fondamentale per ristabilire la normale circolazione.
Le conseguenze dell’alluvione
L’alluvione che ha colpito Cogne ha evidenziato la vulnerabilità del territorio alle calamità naturali. Il ripristino dell’acquedotto e la necessità di bollire l’acqua dimostrano l’impatto dell’evento sulle infrastrutture locali. La chiusura della strada regionale 47 ha inoltre evidenziato l’importanza di avere vie di collegamento alternative in caso di emergenza.