Stato di calamità naturale in Valle d’Aosta
La Regione Valle d’Aosta ha dichiarato lo stato di calamità naturale a livello regionale a seguito dei danni causati dal maltempo, come confermato dal direttore della Protezione civile regionale Valerio Segor. La decisione è stata presa nel pomeriggio di domenica, secondo quanto riferito dallo stesso Segor.
Priorità al ripristino della viabilità a Cogne
Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha incontrato il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, a Saint-Christophe per fare il punto sulla situazione. Testolin ha riferito ai cronisti che, sebbene le procedure amministrative per lo stato di calamità naturale saranno formalizzate lunedì 1 luglio, Curcio ha assicurato il sostegno per gli interventi necessari, soprattutto per il ripristino della viabilità a Cogne.
Richiesta di stato di emergenza nazionale
Secondo Segor, la richiesta di deliberazione dello stato di emergenza nazionale sarà presentata lunedì, in base alle indicazioni ricevute dal dipartimento nazionale. La Protezione civile regionale ritiene che gli eventi emergenziali siano “di interesse nazionale per l’entità del danno e per la gestione, che diventa complessa”.
L’importanza della risposta coordinata
La dichiarazione dello stato di calamità naturale e la richiesta di stato di emergenza nazionale evidenziano la gravità dei danni causati dal maltempo in Valle d’Aosta. La collaborazione tra la Regione e la Protezione civile nazionale è fondamentale per garantire una risposta rapida ed efficace, soprattutto per il ripristino della viabilità e per fornire assistenza alla popolazione colpita.