Il rilascio dopo otto mesi
Il Collegio penale del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Mario La Rosa, ha accolto la richiesta degli avvocati Lorenzo Borrè e Francesca Roccato, legali degli imputati, e ha disposto il rilascio di Liliane Murekatete, moglie del deputato Aboubakar Soumahoro, di sua madre Marie Therese Mutkamisindo e di Michel Rukundo. I tre, che erano sottoposti ad arresti domiciliari da oltre otto mesi, hanno visto revocare le misure cautelari in quanto, secondo il Tribunale, le esigenze cautelari sono venute meno.
Le nuove misure cautelari
Il Tribunale ha imposto nuove misure cautelari per i tre imputati. Per Liliane Murekatete e sua madre, Marie Therese Mutkamisindo, è stato disposto l’obbligo di firma giornaliero. Per Michel Rukundo, fratello di Liliane, l’obbligo di firma è stato invece fissato a tre volte alla settimana, con l’ulteriore misura dell’obbligo di dimora.
Le accuse
Liliane Murekatete, sua madre e Michel Rukundo sono accusati di reati gravi, tra cui bancarotta, frode nelle pubbliche forniture e riciclaggio. Nonostante le accuse, il Tribunale ha ritenuto che non sussistano più i presupposti per la restrizione della libertà personale dei tre imputati, optando per misure cautelari meno restrittive.
Un caso complesso
La vicenda giudiziaria che coinvolge Liliane Murekatete, sua madre e Michel Rukundo è complessa e delicata. Il rilascio dopo otto mesi di arresti domiciliari, pur non essendo una sentenza di assoluzione, rappresenta un segnale importante. Sarà interessante seguire gli sviluppi del processo e l’eventuale evoluzione delle accuse nei confronti dei tre imputati.