Le Maire accusa il Rassemblement National
In un messaggio pubblicato su X, il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire ha accusato il Rassemblement National di essere un “pericolo per la Repubblica”. Le Maire ha espresso la sua disapprovazione per le posizioni del partito di estrema destra, in particolare riguardo alla ridiscussione della lealtà dei cittadini francesi con doppio passaporto, definendola “ributtante”.
Secondo Le Maire, il ritorno allo ius sanguinis dallo ius soli costituirebbe un “insulto al nostro spirito universale” e comporterebbe la perdita del contributo alla “grandezza della Francia” da parte di cittadini con doppio passaporto, ad esempio francese e italiano.
Appello al voto contro il Rassemblement National
Il ministro ha invitato a “fare il conto” di tutti i cittadini con doppio passaporto, sottolineando il loro contributo alla Francia. Le Maire ha concluso il suo messaggio con un chiaro appello al voto, affermando che “non un solo voto deve andare al Rassemblement National” in vista delle elezioni politiche anticipate del 7 luglio.
L’appello arriva in un momento in cui il Rassemblement National, guidato da Marine Le Pen, sembra godere di un forte consenso popolare, con il vento in poppa in vista delle elezioni.
Un’elezione delicata
Le parole di Le Maire evidenziano la crescente preoccupazione per l’ascesa dell’estrema destra in Francia. L’appello al voto contro il Rassemblement National riflette la preoccupazione di molti per le politiche del partito, che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro della Francia. Le elezioni del 7 luglio si prospettano quindi come un momento cruciale per la politica francese, con l’esito che potrebbe determinare l’orientamento del paese nei prossimi anni.