Un computer analogico di 2000 anni fa
La macchina di Anticitera, un sofisticato calcolatore astronomico in bronzo risalente all’antica Grecia, continua a stupire gli studiosi con i suoi misteri. Costruito per predire eclissi, fasi lunari e la posizione di corpi celesti, questo antico strumento è considerato il più antico computer analogico al mondo.
Scoperta nel 1901 in un relitto romano vicino all’isola di Anticitera, la macchina è sopravvissuta solo in parte, con un terzo del dispositivo recuperato e frammentato in 82 pezzi. Nonostante ciò, gli studiosi hanno a lungo cercato di decifrare il funzionamento di questo complesso meccanismo.
Nuove scoperte grazie alle onde gravitazionali
Nel 2020, uno studio ai raggi X ha rivelato dettagli inediti su una ruota del meccanismo, mostrando fori regolarmente distanziati sotto la superficie. Le analisi iniziali avevano stimato il numero di fori tra 347 e 367, ma il mistero è stato finalmente svelato grazie a un’analisi statistica innovativa.
Gli astronomi dell’Università di Glasgow, noti per la loro esperienza nell’analisi dei segnali del rilevatore di onde gravitazionali Ligo, hanno applicato tecniche statistiche avanzate per determinare il numero preciso di fori sulla ruota. I loro calcoli indicano con alta probabilità che la ruota avesse 354 o 355 fori disposti su un cerchio di 77,1 millimetri con straordinaria precisione.
L’anno lunare svelato
Questi numeri suggeriscono che la ruota fosse utilizzata per tracciare l’anno lunare. La precisione con cui i fori sono stati posizionati indica un’elevata competenza ingegneristica e una profonda conoscenza dell’astronomia da parte degli antichi Greci.
La macchina di Anticitera continua a fornire nuove informazioni sul livello di conoscenza scientifica e tecnologica raggiunto dalle civiltà antiche. L’utilizzo di tecniche statistiche moderne per svelare i suoi segreti dimostra come la scienza del passato e del presente possano collaborare per svelare i misteri della storia.
L’eredità della macchina di Anticitera
La macchina di Anticitera è un testimone eccezionale dell’ingegno e della conoscenza scientifica degli antichi Greci. Questo dispositivo, che ha sfidato gli studiosi per decenni, continua a rivelare nuove informazioni grazie all’applicazione di tecnologie moderne. La sua scoperta è un chiaro esempio di come la scienza del passato possa essere illuminata da strumenti e metodi contemporanei, aprendo nuove prospettive sulla storia della tecnologia e dell’astronomia.