Un’edizione ispirata alla Divina Commedia
La campagna #IoLaButtoLì, promossa da Save the Planet e JTI Italia, torna per la sua quinta edizione con un concept originale e accattivante. Questa volta, l’ispirazione arriva direttamente dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, con parodie dei tre regni ultraterreni – Inferno, Purgatorio e Paradiso – che diventano i setting per parlare di sostenibilità.I protagonisti del poema, Virgilio, San Pietro e lo stesso Dante Alighieri, saranno interpretati dai volti della casa di produzione napoletana Casa Surace, affiancati da artisti come Canal e UfoZero2.
L’obiettivo: sensibilizzare al corretto smaltimento dei rifiuti
L’obiettivo della campagna, come nelle precedenti edizioni, è quello di sensibilizzare il pubblico al corretto smaltimento dei piccoli rifiuti, combattendo il fenomeno del littering. Partendo da questo tema, #IoLaButtoLì ha ampliato nel tempo il suo raggio d’azione, abbracciando un approccio totale alla sostenibilità ambientale.
Parole chiave: narrazione positiva e impatto sociale
Secondo Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet, la campagna punta a creare un impatto sociale positivo sulle comunità attraverso una narrazione coinvolgente. La collaborazione con realtà come JTI Italia, Lombardini22 e Casa Surace, insieme al patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dimostra l’ampio consenso e la qualità del progetto.Lorenzo Fronteddu, direttore Corporate Affairs & Communication di JTI Italia, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel sensibilizzare le persone alla sostenibilità in modo leggero e divertente. La campagna, secondo Fronteddu, è riuscita a trovare una formula vincente per trattare temi complessi in modo accessibile e coinvolgente, coinvolgendo tutte le generazioni in una narrazione positiva e costruttiva.
Un approccio originale per un tema importante
L’idea di utilizzare la Divina Commedia come cornice per la campagna #IoLaButtoLì è sicuramente originale e potrebbe attirare l’attenzione di un pubblico più ampio, soprattutto tra i giovani. L’utilizzo di un linguaggio ironico e di personaggi noti potrebbe contribuire a rendere il messaggio più accattivante e memorabile, rendendo la tematica della sostenibilità più accessibile e meno pesante.