Desistenze per bloccare il Rassemblement National
Le elezioni legislative francesi si avviano verso il ballottaggio di domenica prossima, con un numero significativo di desistenze di candidati in vista del secondo turno. Secondo un conteggio di Le Monde, sono giunte a 190 le desistenze di candidati nelle cosiddette “triangolari”, ovvero collegi elettorali dove tre candidati si contendono il seggio.
Tra i candidati che hanno ritirato la propria candidatura, si contano 123 esponenti della gauche e 64 della maggioranza presidenziale. Questi candidati, arrivati al terzo posto nel primo turno, hanno deciso di ritirare la propria candidatura per far convergere i voti sull’oppositore del rappresentante del Rassemblement National con più possibilità di vittoria.
La chiusura delle candidature è prevista per oggi alle 18. Attualmente, sono 306 le “triangolari” previste, oltre a 3 “quadrangolari”. Tuttavia, il numero è destinato a diminuire dopo il conteggio finale delle desistenze, con l’obiettivo di sbarrare la strada al partito di estrema destra guidato da Marine Le Pen.
Strategia di coalizione contro l’estrema destra
La scelta di ritirare le candidature da parte di alcuni candidati rappresenta una strategia di coalizione volta a impedire l’accesso al Parlamento francese a esponenti dell’estrema destra. Questa tattica, già utilizzata in passato, mira a concentrare i voti su un unico candidato in grado di sconfiggere il rappresentante del Rassemblement National.
La decisione di ritirarsi dalla corsa elettorale è spesso dettata da una valutazione strategica che tiene conto delle possibilità di vittoria di ciascun candidato e del rischio di favorire l’estrema destra in caso di divisione dei voti. L’obiettivo è quindi quello di evitare una situazione in cui il candidato dell’estrema destra possa approfittare di un voto frammentato per ottenere la vittoria.
Un segnale importante per la politica francese
L’alto numero di desistenze in vista del ballottaggio rappresenta un segnale importante per la politica francese, evidenziando la preoccupazione diffusa nei confronti dell’estrema destra. La scelta di molti candidati di sacrificare le proprie ambizioni personali per bloccare il Rassemblement National dimostra la volontà di un’ampia parte della classe politica di contrastare l’ascesa di forze politiche considerate pericolose per la democrazia francese.