Danni record per le catastrofi naturali: 100 miliardi di euro a livello globale
Secondo la presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, l’industria assicurativa mondiale ha dovuto far fronte a quasi 100 miliardi di euro di danni nel 2023 a causa di sinistri legati a catastrofi naturali. Un dato che evidenzia l’impatto crescente di eventi meteorologici estremi sull’economia globale e sulla vita delle persone.
Italia: danni assicurati record, con eventi atmosferici e alluvioni in testa
L’Italia, purtroppo, non è stata esente da questo trend negativo. Nel 2023, il nostro paese ha registrato il massimo storico di danni assicurati per catastrofi naturali, con un totale di oltre 6 miliardi di euro. Di questi, ben 5,5 miliardi sono stati causati da eventi atmosferici, mentre 800 milioni sono stati attribuiti alle alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna e la Toscana.
Il cambiamento climatico come sfida cruciale
La presidente Farina ha sottolineato come il cambiamento climatico rappresenti una sfida cruciale per l’industria assicurativa e per la società in generale. Le catastrofi naturali, sempre più estreme, frequenti e distruttive, mettono a rischio un numero crescente di persone e beni, rendendo necessaria una profonda riflessione sulle strategie di prevenzione e di adattamento al cambiamento climatico.
L’impatto del cambiamento climatico sull’industria assicurativa
I dati forniti dall’Ania confermano l’impatto crescente del cambiamento climatico sull’industria assicurativa. L’aumento dei danni da catastrofi naturali pone sfide significative alle compagnie assicurative, che devono rivalutare i propri modelli di rischio e le proprie strategie di investimento per far fronte a eventi sempre più imprevedibili e costosi.