Brasile: Aumento delle tariffe per l’importazione di auto elettriche e ibride

Nuovi dazi per auto elettriche e ibride in Brasile

A partire da oggi, il Brasile ha implementato un aumento delle tariffe per l’importazione di auto elettriche, ibride e ibride plug-in. Dopo essere stati azzerati nel 2015, i dazi sono stati gradualmente reintrodotti dalla Camera di Commercio Estero (Camex) a partire da gennaio 2024, con l’obiettivo di raggiungere un’aliquota del 35% entro il 2026.
Questa misura porta le tariffe per i veicoli elettrici, ibridi e ibridi plug-in allo stesso livello delle tariffe applicate ai veicoli a combustione importati.

Dettaglio delle nuove tariffe

Le nuove tariffe si applicano come segue:

• Auto ibride: l’imposta passa dal 12% (in vigore dal 1° gennaio 2024) al 25% a partire da oggi. La tariffa raggiungerà il 30% dal 1° luglio 2025 e il 35% da luglio 2026.
• Auto ibride plug-in: la tariffa passa dal 12% al 20% a partire da oggi. Il dazio salirà al 28% dal 1° luglio 2025 per raggiungere il 35% nel luglio 2026.
• Auto elettriche: le tariffe passano dal 10% (in vigore dal 1° gennaio 2024) all’18% a partire da oggi. Il 1° luglio 2025 passeranno al 25% e dall’anno successivo torneranno al 35%.
• Camion elettrici: il dazio sarà già da oggi del 35%.

Un passo indietro per la mobilità elettrica in Brasile?

L’aumento delle tariffe per l’importazione di veicoli elettrici e ibridi potrebbe essere interpretato come un passo indietro per la promozione della mobilità elettrica in Brasile. La decisione potrebbe avere un impatto sul mercato, rendendo i veicoli elettrici meno competitivi rispetto ai veicoli a combustione interna.
Resta da vedere come questa misura influenzerà le strategie delle case automobilistiche e le scelte dei consumatori brasiliani.

Implicazioni per la mobilità elettrica in Brasile

L’aumento delle tariffe potrebbe frenare la diffusione di veicoli elettrici e ibridi in Brasile, rendendoli meno accessibili ai consumatori. Questo potrebbe rallentare la transizione verso una mobilità più sostenibile nel paese, contrastando gli sforzi per ridurre le emissioni e promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili.