L’Antitrust interviene sul mercato energetico
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) continua ad agire nel settore energetico, con particolare attenzione alle modifiche unilaterali dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas. Secondo quanto comunicato dall’Antitrust, i procedimenti avviati nei confronti di cinque società energetiche, che erano stati chiusi con impegni tra luglio e settembre 2023, hanno portato a ristori per un totale di circa 128 milioni di euro a favore di quasi 600 mila consumatori e microimprese.
Sanzioni e ristori per le società energetiche
L’Antitrust aveva già sanzionato sei società energetiche per oltre 15 milioni di euro lo scorso ottobre, a seguito di modifiche unilaterali dei prezzi. In questo caso, i consumatori e le microimprese coinvolti ammontano a 4,5 milioni.L’Autorità ha invece deciso di non procedere nei confronti di altre otto società energetiche, in quanto non avevano dato seguito alle modifiche unilaterali di prezzo già comunicate.
L’azione dell’Antitrust a tutela dei consumatori
L’intervento dell’Antitrust nel settore energetico dimostra l’impegno dell’Autorità nel tutelare i consumatori da pratiche commerciali scorrette. Le modifiche unilaterali dei prezzi, soprattutto in un contesto di mercato volatile come quello energetico, possono danneggiare gli utenti finali, rendendo necessario un intervento da parte di un ente garante come l’Antitrust. L’ottenimento di ristori per i consumatori e le microimprese colpite da queste pratiche è un risultato positivo, che dovrebbe servire da deterrente per le aziende del settore.