La scomparsa di un’attrice versatile
Si è spenta all’età di 67 anni l’attrice Maria Rosaria Omaggio, dopo una lunga malattia. Nata a Napoli ma residente da anni a Roma, l’artista ha lasciato un segno profondo nel mondo dello spettacolo con una carriera ricca e variegata, che l’ha vista impegnata in decine di film, spettacoli teatrali, serie tv, libri, direzione di spettacoli di prosa e opere liriche.
La sua interpretazione di Oriana Fallaci nel film Walesa, l’uomo della speranza del regista polacco Andrzej Wajda le ha fatto ottenere il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. Oltre al cinema, Omaggio ha dato voce alla scrittrice in radio e negli audiolibri La rabbia e l’orgoglio, Se nascerai donna e Pasolini, un uomo scomodo, dimostrando una profonda affinità con la figura e le parole di Fallaci.
Una carriera ricca di esperienze
La carriera di Maria Rosaria Omaggio ha preso il via nel 1976 con il debutto al cinema nei film Roma a mano armata e Squadra antiscippo, al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Negli anni successivi, ha interpretato ruoli in film come Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile, Giocare d’azzardo di Cinzia TH Torrini, Le avventure dell’incredibile Ercole di Luigi Cozzi, Era una notte buia e tempestosa… di Alessandro Benvenuti, Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara, Guardando le stelle di Stefano Calvagna e L’ave maria di Ninì Grassia.
In televisione, ha partecipato a numerosi varietà e fiction, tra cui Canzonissima, Caro maestro 2, Donne di mafia, La squadra e Don Matteo 5. In teatro, ha ideato e interpretato Le parole di Oriana in concerto, spettacolo andato in onda su Rai5 e su RaiPlay e in scena a fine gennaio 2020 anche a New York.
Il film Rai1 Sabato, Domenica e Lunedì, tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo e diretto da Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, in cui interpretava zia Memè, ha vinto il Nastro d’argento 2022 come migliore tv movie.
Un’artista poliedrica e impegnata
Oltre alla sua attività artistica, Maria Rosaria Omaggio si è distinta anche per il suo impegno sociale. Nel 2005 è stata nominata Goodwill Ambassador Unicef per il suo impegno nel sociale. Grande sportiva, praticava dal 1988 Tai Ji pugno, spada e ventaglio ed era istruttore federale C.S.I.- Centro Sportivo Italiano.
Tra i suoi ultimi spettacoli, ricordiamo Casa Pianeta Terra, un viaggio tra parole, immagini e musica d’occidente e d’oriente, per comunicare che il Pianeta Terra è la nostra casa e soprattutto che ne siamo parte integrante. A maggio 2023, nell’auditorium dell’Ara Pacis a Roma, in occasione della Notte dei Musei, ha riportato in scena con la cantante Grazia Di Michele chiamalavita da opere e canzoni di Italo Calvino, dedicato ai bambini vittime di guerre e ai cento anni dalla nascita del grande scrittore.
Un’eredità artistica indelebile
La scomparsa di Maria Rosaria Omaggio lascia un vuoto nel panorama artistico italiano. La sua versatilità, la sua passione per l’arte in tutte le sue forme e il suo impegno sociale l’hanno resa un’artista amata e rispettata. La sua eredità artistica continuerà a vivere attraverso le sue interpretazioni, i suoi spettacoli e i suoi progetti, ispirando le nuove generazioni di artisti.