Addio a Comunardo Niccolai, pilastro del Cagliari scudettato
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Il ricordo di Giulini e il cordoglio dei tifosi
“Porteremo sempre con noi l’esempio dato dalla gentilezza e dallo stile di uno dei difensori più forti della nostra storia. Ciao, Comunardo”. Con queste parole, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha annunciato sui social la scomparsa di Comunardo Niccolai, difensore dello scudetto rossoblù e della Nazionale, avvenuta la scorsa notte a Pistoia.
Sui social network, i tifosi del club sardo hanno espresso il loro cordoglio per la perdita del ‘numero 5’, ricordando non solo i suoi autogol, ma anche le battaglie e l’attaccamento alla squadra che lo hanno contraddistinto durante la sua carriera.
“Salutaci Gigi” ha scritto un tifoso, riferendosi al grande Gigi Riva, altro simbolo del Cagliari, in un messaggio che sottolinea il profondo legame di Niccolai con la storia del club sardo.
Un difensore dello scudetto e della Nazionale
Comunardo Niccolai è stato un difensore centrale di grande esperienza, protagonista di una lunga carriera che lo ha visto indossare le maglie di diverse squadre, tra cui Fiorentina, Cagliari e Sampdoria. Con il Cagliari ha vinto lo scudetto nella stagione 1969-1970, contribuendo con la sua solidità difensiva al trionfo storico del club sardo.
Niccolai ha vestito anche la maglia della Nazionale italiana, collezionando 10 presenze tra il 1967 e il 1972.
Un pezzo di storia del Cagliari
La scomparsa di Comunardo Niccolai rappresenta una perdita importante per il mondo del calcio e in particolare per i tifosi del Cagliari. Il suo nome è indissolubilmente legato alla storia del club sardo, essendo stato uno dei protagonisti dello scudetto del 1970, un’impresa che ha segnato un’epoca per la squadra e per la città di Cagliari. La sua figura, oltre alle doti tecniche, sarà ricordata per la sua gentilezza e lo stile che hanno contraddistinto la sua carriera.
