Indagine Uefa su Bellingham
La Uefa ha annunciato l’apertura di un’indagine disciplinare nei confronti di Jude Bellingham, centrocampista dell’Inghilterra, per un gesto compiuto dopo aver segnato il gol del pari al 96′ contro la Slovacchia negli ottavi di finale degli Europei.
Secondo un comunicato ufficiale, “un ispettore etico condurrà un’indagine disciplinare su una potenziale violazione delle regole fondamentali di buona condotta da parte del giocatore della federcalcio inglese, Jude Bellingham, presumibilmente avvenuta durante Inghilterra-Slovacchia”.
Il codice della Uefa prevede l’espulsione, e dunque la squalifica, per gesti considerati offensivi. Bellingham rischia quindi di saltare i quarti di finale contro la Svizzera se l’indagine dovesse accertare una violazione del regolamento.
La difesa di Bellingham
Prima che la Uefa annunciasse l’indagine, Bellingham ha pubblicato un messaggio sui social media per difendersi dalle accuse, affermando che il gesto era “solo uno scherzo verso amici in tribuna”.
“Verso la Slovacchia e la sua bella partita, solo rispetto”, ha aggiunto il centrocampista inglese nel suo post, cercando di sminuire l’accaduto e di ribadire il suo rispetto per gli avversari.
Un gesto ambiguo
Il gesto di Bellingham, pur non essendo esplicitamente offensivo, è stato interpretato da molti come un segno di mancanza di rispetto, soprattutto in considerazione del contesto in cui è avvenuto. La Uefa ha ritenuto necessario aprire un’indagine per valutare la gravità del gesto e le eventuali intenzioni del giocatore. Sarà interessante vedere come si concluderà l’indagine e quali saranno le eventuali conseguenze per Bellingham.