Tim punta a rimanere leader in Italia
Tim, secondo l’amministratore delegato Pietro Labriola, intende rimanere l’operatore di telecomunicazioni di riferimento in Italia anche dopo la cessione di Netco. L’azienda punta a rimanere l’operatore più infrastrutturato e a offrire servizi innovativi, sia sul fisso che sul mobile, a servizio di famiglie, Pubblica amministrazione e imprese.
Labriola: “Un nuovo punto di partenza”
“Il perfezionamento dell’operazione con Kkr e Mef è frutto di due anni e mezzo di lavoro, che sono serviti a riallineare la gestione ordinaria di Tim e a individuare quelle soluzioni, industriali e finanziarie, che ci permetteranno di affrontare le prossime sfide che abbiamo davanti”, ha affermato Labriola. “Raggiungiamo un traguardo che è anche un nuovo punto di partenza” ha aggiunto.
Le prospettive di Tim dopo la cessione di Netco
La cessione di Netco rappresenta un passo significativo per Tim, che punta a concentrarsi sui propri servizi core e a liberare risorse per investimenti futuri. Sarà interessante osservare come Tim riuscirà a mantenere la sua leadership nel mercato italiano, soprattutto in un contesto competitivo in continua evoluzione. La strategia di Tim, incentrata sull’innovazione e sui servizi digitali, potrebbe rivelarsi vincente, ma sarà fondamentale monitorare l’andamento dell’azienda nei prossimi mesi e anni per valutare l’effettivo impatto di questa operazione.