Il vuoto incolmabile di un’assenza
“Padre! Una storia semplice”, l’ultimo libro di Costantino ‘Nino’ Mustari edito da Tralerighe, racconta la storia di Rinuccio, un uomo segnato dalla perdita del padre in tenera età. La morte improvvisa del genitore, avvenuta quando Rinuccio aveva solo pochi mesi, lascia un vuoto incolmabile nella sua vita, trasformandosi in un disagio esistenziale che lo accompagnerà nel corso degli anni.Il racconto descrive Rinuccio come un bambino “tristu”, irrequieto e impulsivo, ma allo stesso tempo buono e gentile. La mancanza del padre si manifesta fin dai primi anni, quando Rinuccio si interroga sul significato della parola “padre” e sul mistero che si cela dietro questa figura assente nella sua vita.
Un’amicizia intergenerazionale e il legame autentico
La storia si arricchisce di un’amicizia intergenerazionale che diventa un legame autentico, quasi come quello tra un genitore e un figlio. Questo rapporto, pur attraversando diverse traversie, rappresenta un punto di luce nella vita di Rinuccio, mitigando in parte il vuoto lasciato dall’assenza del padre.
L’eredità letteraria di Nino Mustari
L’opera si inserisce nel repertorio di caratteri ed esperienze di vita che hanno caratterizzato la produzione letteraria di Nino Mustari, spesso incentrata su Taverna, il suo paese natale, e sui luoghi del cuore come la Sila e la Presila. La cifra stilistica di Mustari si riconosce nella scelta del racconto come forma letteraria prediletta, costruendo storie a partire dalla vita vissuta, rielaborata con fantasia e declinata in una scrittura piana e scorrevole.
Il disagio e le conseguenze di un’assenza
Il disagio esistenziale attraversa tutta l’adolescenza di Rinuccio, portandolo a compiere piccoli reati che lo conducono a condanne e, per un breve periodo, anche al carcere. L’assenza del padre, la mancanza di un punto di riferimento paterno all’interno della famiglia, hanno sicuramente lasciato un segno profondo nella sua vita.
La ricerca di paternità e l’appagamento di un desiderio
Nonostante il vuoto e le difficoltà incontrate, Rinuccio matura una profonda passione per gli animali, che si traduce in un lavoro di relativo successo. È proprio attraverso questa passione e grazie all’amore della sua famiglia che, come racconta Mustari, il desiderio di paternità si trasforma in un desiderio appagato e ampliato a dismisura.
L’eredità di un’assenza
‘Padre! Una storia semplice’ ci offre uno spaccato profondo sull’impatto che l’assenza di una figura genitoriale può avere su un individuo. La storia di Rinuccio ci ricorda come le ferite del passato possano lasciare cicatrici profonde, ma anche come la vita, attraverso le relazioni e le passioni, possa offrire opportunità di guarigione e appagamento.