Un viaggio tra stupore e spavento
Dal 19 al 23 settembre, la città di Piacenza si prepara ad accogliere la seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, un evento che si propone di esplorare i sentimenti più profondi dell’esperienza umana attraverso un percorso emozionale e cognitivo. Il tema di quest’anno è “Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento“, un invito a riflettere sulle emozioni che ci accompagnano nel nostro viaggio attraverso la vita.
L’iniziativa, promossa da Rete Cultura Piacenza, vedrà la direzione artistica di Alessandro Fusacchia, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici. Il programma prevede una serie di incontri dialogici, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, offrendo al pubblico un’esperienza multiforme e coinvolgente.
Un cast di ospiti d’eccezione
Il Festival vanta un cast di ospiti di grande prestigio, provenienti da diversi ambiti del sapere e della cultura. Tra gli ospiti più attesi figurano l’astronauta Samantha Cristoforetti, il vicepremier sloveno Luka Mesec, lo scrittore Paolo Giordano con FontanaMix Ensemble, lo scrittore, filologo e traduttore Björn Larsson, lo scienziato e divulgatore Stefano Mancuso, la scrittrice Donatella Di Pietrantonio e molti altri.
L’elenco completo degli ospiti include anche nomi come lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva Daria Bignardi, il solista del Royal Ballet di Londra Giacomo Rovero, la giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini, lo scrittore e consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica Giovanni Grasso, la storica, autrice e conduttrice televisiva Michela Ponzani, il pittore e scultore Nicola Samorì, la glaciologa Heïdi Sevestre e molti altri ancora.
Un festival per riflettere sul nostro tempo
Il Festival del Pensare Contemporaneo si propone come un’occasione preziosa per riflettere sui grandi temi del nostro tempo, invitando il pubblico a confrontarsi con diverse prospettive e a interrogarsi sui sentimenti che plasmano la nostra esperienza umana. La scelta del tema “Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento” è particolarmente attuale, in un’epoca segnata da grandi sfide e incertezze, e offre un punto di partenza interessante per esplorare il rapporto tra l’uomo e il mondo che lo circonda.