Immunità parziale per Trump nell’assalto al Campidoglio
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha emesso una decisione significativa riguardo all’immunità presidenziale di Donald Trump nel processo per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. La Corte ha stabilito che Trump gode di una parziale immunità presidenziale, limitata agli atti ufficiali svolti nell’esercizio dei suoi poteri costituzionali. In sostanza, l’immunità è assoluta solo per le azioni riconducibili al suo ruolo di Presidente degli Stati Uniti.
Altri casi pendenti
Nonostante la parziale immunità concessa, Trump rimane imputato in altri due casi distinti. Il primo caso riguarda il possesso di carte segrete ritrovate nella sua residenza di Mar-a-Lago, mentre il secondo caso riguarda il tentativo di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 nello stato della Georgia.
Implicazioni della decisione
La decisione della Corte Suprema solleva importanti questioni relative all’immunità presidenziale e al suo ambito di applicazione. La decisione potrebbe avere un impatto significativo su futuri casi di responsabilità presidenziale, soprattutto in relazione al confine tra atti ufficiali e azioni personali. Resta da vedere come questa decisione sarà interpretata e applicata in casi futuri.