Briatore critica aspramente la prestazione dell’Italia agli Europei
Flavio Briatore, intervenendo al programma “La Politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento, ha espresso un giudizio severo sulla recente eliminazione dell’Italia dagli Europei, definendola “il più grande disastro” nella storia della Nazionale. Secondo il manager, la squadra ha mostrato grande confusione in campo, con giocatori che sembravano “alla prima partita dopo tanti mesi”, privi di lucidità tattica e con un atteggiamento remissivo.
Briatore ha inoltre espresso perplessità sulla scelta di schierare Fagioli, ipotizzando che dietro la scelta di Spalletti ci fosse un’eccessiva sicurezza e arroganza. Il manager ha poi criticato la mancanza di leadership e di personalità nel gruppo, notando come anche giocatori di esperienza come Chiesa e Barella sembravano “senza personalità”, a differenza di un Chiellini che, pur non essendo Pelé, aveva sempre dimostrato grinta e un forte spirito di squadra.
Briatore punta il dito contro Spalletti e propone Allegri come ct
Secondo Briatore, Spalletti non sarebbe riuscito a creare un vero gruppo, definendo la Nazionale una “banda di giocatori impauriti”. Il manager ha poi espresso il suo parere sul possibile sostituto di Spalletti, sostenendo che Allegri sarebbe la scelta ideale per la panchina azzurra, in quanto possiede “una grandissima esperienza” e non sarebbe più soggetto alla pressione quotidiana di un club.
Briatore ha rivelato di aver avuto un colloquio con Allegri durante la partita contro la Svizzera, in cui il tecnico avrebbe espresso la necessità di tornare a un gioco più tradizionale per l’Italia, senza imitare il gioco di altre nazionali.
Briatore propone un riassetto completo della Nazionale
Considerando i risultati tecnici e organizzativi della Nazionale, Briatore ha affermato che, se fosse ministro dello Sport, smantellerebbe completamente l’assetto attuale, ritenendo che dopo gli Europei con Mancini si siano susseguite solo “tragedie”.
Il manager ha poi sottolineato l’importanza di dare spazio a figure giovani e motivate, fuori dalla politica, che possano riaccendere l’entusiasmo nei giocatori e riportare l’Italia al successo. Ha inoltre espresso comprensione per la scelta di Mancini di lasciare la Nazionale, ritenendo che il ct abbia capito il livello della squadra e preferito evitare ulteriori figuracce.
Critiche e proposte: un’analisi equilibrata
Le dichiarazioni di Briatore, pur essendo forti e dirette, riflettono un’analisi critica condivisa da molti tifosi italiani. L’eliminazione dagli Europei è stata certamente un duro colpo per il morale del tifo azzurro, e le critiche alla gestione di Spalletti, soprattutto per quanto riguarda la mancanza di un gruppo coeso, non sono infondate. Tuttavia, è importante valutare le dichiarazioni di Briatore con un occhio critico, tenendo conto che si tratta di un opinionista con un passato da manager e non da tecnico. La proposta di Allegri come ct è sicuramente interessante, ma è necessario considerare anche altri profili e valutare attentamente le strategie per riportare l’Italia al vertice del calcio internazionale.