Rialzo delle Borse europee dopo il voto francese
Le Borse europee hanno registrato un rimbalzo positivo nella giornata di oggi, trainate da un voto francese che fa prevedere un Parlamento diviso, senza una maggioranza assoluta per l’estrema destra di Marine Le Pen. Milano ha chiuso in rialzo del +1,8%, Parigi del +1,7%, Madrid del +1,3%, Francoforte del +0,5% e Londra del +0,3%. Anche New York ha aperto in rialzo, con il Dow Jones che sale dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,2%.
Secondo Kathleen Brooks, direttrice della ricerca di Xbt, “Un Parlamento diviso potrebbe rendere più difficile fare qualsiasi cosa in Francia, che è esattamente ciò che i mercati gradirebbero”.
Titoli bancari in rialzo
Dopo l’ondata di vendite seguite alle elezioni europee, i titoli bancari hanno registrato un rimbalzo positivo. In testa al rialzo si trovano Mps (+6,3%), Bper (+4,6%) e Unicredit (+4,1%), seguite dalle francesi Socgen (+4,7%), Credit Agricole (+4,3%) e Bnp Paribas (+3,9%).
Andamento positivo anche per l’euro
Anche l’euro ha registrato un andamento positivo, salendo dello 0,4% sul dollaro a 1,075.
Piazza Affari in rialzo
A Piazza Affari, oltre al Banco (+3,2%), a Intesa (+3%) e a Mediobanca (+2,7%), hanno registrato un buon andamento Iveco (+3,8%), Poste (+3,1%) e Generali (+2,7%). Tra le utilities, si è distinta Enel (+2,3%).
Un Parlamento diviso: opportunità o ostacolo?
La prospettiva di un Parlamento diviso in Francia potrebbe essere interpretata in modi diversi. Da un lato, potrebbe portare a una maggiore instabilità politica e a difficoltà nel portare avanti riforme importanti. Dall’altro lato, potrebbe anche portare a un maggiore equilibrio di potere e a una maggiore attenzione al dialogo e al compromesso, il che potrebbe essere positivo per la stabilità economica del paese.