Borse europee in verde dopo le elezioni francesi
I mercati finanziari del Vecchio Continente hanno chiuso la mattinata in territorio positivo, con Milano (+1,6%) e Parigi (+1,4%) che si sono distinte come le Borse migliori. A seguire Madrid con un rialzo dell’1%, mentre Francoforte (+0,3%) e Londra (+0,2%) si sono mostrate più caute, con Amsterdam che ha oscillato attorno alla parità.
Secondo Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia, l’esito del voto ha spinto i mercati al rialzo in quanto “sono diminuite le probabilità per una maggioranza assoluta del Rassemblement national di Marine Le Pen e Jordan Bardella e sono aumentate quelle per un ‘hung parliament’ che potrebbe portare a un governo tecnico”
Reazione positiva dei mercati
Diodovich ha aggiunto che “le trattative tra i vari partiti politici per formare un fronte contro Rn permetteranno molto probabilmente anche di appianare le proposte politiche più radicali formulate durante la campagna elettorale da alcuni gruppi politici, quelle misure radicali soprattutto in materia fiscale, che sono tipicamente quelle che spaventano di più i mercati finanziari. La reazione dei mercati finanziari del mattino è quindi un misto di elementi tecnici, come i riacquisti di posizioni ‘corte’, e un po’ di ‘sollievo’ politico”
Andamento di euro e spread
L’euro ha registrato un leggero rialzo contro il dollaro, attestandosi a quota 1,075. Lo spread tra Francia e Germania si è attestato a 74 punti base, raggiungendo i minimi da due settimane. La discesa dello spread è dovuta principalmente al rialzo dei rendimenti sui bond tedeschi. Anche lo spread italiano è sceso, oscillando sui 150 ‘basis point’.
Piazza Affari: banche in evidenza
A Piazza Affari si sono registrati forti acquisti sulle banche, con Mps in crescita del 6% e Bper del 4,5% alla vigilia della scadenza del lock up del Tesoro sull’istituto senese. Anche Unicredit ha registrato un buon andamento (+4%), con Intesa in aumento del 2,5%. Tim ha guadagnato l’1,8%, mentre Prysmian ha perso l’1,8%.
L’incertezza politica persiste
Nonostante la reazione positiva dei mercati finanziari, è importante sottolineare che l’incertezza politica in Francia persiste. L’esito del secondo turno delle elezioni legislative è ancora incerto e potrebbe portare a scenari politici complessi. Sarà interessante osservare come i mercati reagiranno ai risultati definitivi del voto e alle possibili coalizioni di governo.