Un sogno realizzato per Girmay
“Da quando ho cominciato a pedalare ho sempre sognato di vincere una tappa al Tour de France, e per me ora tutto è semplicemente incredibile”. Queste le parole di Biniam Girmay, 24 anni, che non riesce a nascondere la commozione per la vittoria ottenuta nella terza tappa della Grande Boucle, con arrivo a Torino.
Il ciclista eritreo, con la sua vittoria, entra di diritto nella storia del Tour de France come terzo africano a riuscire nell’impresa, dopo i sudafricani Daryl Impey e Rob Hunter. “Grazie alla mia famiglia, a mia moglie – ha aggiunto Girmay – a tutti gli eritrei, a tutti gli africani, a tutti coloro che mi hanno aiutato. Adesso facciamo parte di questa grande corsa. Questo è anche il vostro successo, questo è il vostro momento”.
Una vittoria frutto di strategia e coraggio
Girmay, già vincitore di tappa al Giro d’Italia nel 2021, ha rivelato che il piano iniziale della sua squadra, l’Intermarché, era di lavorare per il compagno di squadra Thijssen. Tuttavia, il ciclista eritreo ha capito di essere in buona forma e ha deciso di giocarsi le sue carte nell’ultimo chilometro. “Mi sono reso conto che ero in buona forma, quindi ben messo e allora, visto che ero lì nell’ultimo chilometro mi sono detto che dovevo giocarmi le mie carte. E’ andata bene, e ancora non ci credo”, ha commentato Girmay.
Un successo storico per il ciclismo africano
La vittoria di Biniam Girmay rappresenta un momento storico per il ciclismo africano, che si conferma sempre più protagonista nel panorama ciclistico internazionale. Il successo dell’eritreo è un’ulteriore dimostrazione del talento e della determinazione degli atleti africani, che continuano a scrivere pagine importanti nella storia dello sport.