La scelta di Apple: ChatGpt su iOs 18
Secondo fonti di Bloomberg, Apple avrebbe rifiutato la proposta di Meta di integrare la sua intelligenza artificiale nell’aggiornamento di iOs 18, optando invece per l’integrazione di ChatGpt di OpenAI. La decisione sarebbe stata presa a seguito di preoccupazioni da parte di Apple sulla gestione della privacy da parte di Meta AI.
L’aggiornamento iOs 18, previsto per il prossimo autunno, sarà disponibile sui modelli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, offrendo agli utenti l’accesso ad Apple Intelligence e ChatGpt. Nonostante la scelta di OpenAI, Apple ha dichiarato di essere aperta ad integrare altre soluzioni di intelligenza artificiale, come Google Gemini.
Tensioni tra Apple e Meta: una storia di privacy e profitti
La decisione di Apple di escludere Meta dall’integrazione di iOs 18 riaccende i riflettori sulle tensioni tra le due aziende, che si trascinano da tempo. Nel 2021, Apple aveva introdotto la possibilità per gli utenti di non essere tracciati dalle app per scopi pubblicitari, una mossa che aveva suscitato la reazione di Mark Zuckerberg, il quale aveva lamentato perdite di entrate pubblicitarie per Meta pari a 10 miliardi di dollari.
Nonostante i precedenti contrasti, un recente report del Wall Street Journal ha ipotizzato una possibile riconciliazione tra le due aziende, con una potenziale partnership in corso di definizione. Tuttavia, le informazioni riguardo a questa presunta collaborazione rimangono ancora vaghe.
L’impatto del Digital Markets Act
Sia Apple che Meta hanno annunciato di aver messo in pausa il lancio delle rispettive funzionalità di intelligenza artificiale per gli utenti dell’Unione Europea, in attesa di conformarsi alle richieste del Digital Markets Act. Questo regolamento, entrato in vigore nel 2023, mira a regolamentare le grandi piattaforme digitali, con particolare attenzione alla protezione della privacy e della concorrenza.
La pausa nel lancio delle funzionalità di intelligenza artificiale da parte delle due aziende dimostra l’impatto crescente del Digital Markets Act, che sta diventando un punto di riferimento per la regolamentazione delle tecnologie digitali a livello globale.
Un’alleanza strategica?
La scelta di Apple di integrare ChatGpt potrebbe essere interpretata come una mossa strategica per rafforzare la propria posizione nel settore dell’intelligenza artificiale. La collaborazione con OpenAI, un’azienda all’avanguardia nell’ambito dell’IA, potrebbe consentire ad Apple di sviluppare funzionalità innovative e di competere con i colossi del settore come Google e Microsoft.