Il successo scolastico di due gemelli autistici
Francesca Mandato, madre di Luigi e Nicola, due gemelli autistici, ha lanciato un appello al mondo della scuola, raccontando l’esperienza positiva dei suoi figli al Liceo Scientifico Da Vinci di Aversa. Nonostante le difficoltà legate all’autismo, i due ragazzi sono riusciti a portare a termine il ciclo di studi grazie alla collaborazione tra i professori e i terapisti che li seguono.
Secondo Francesca, la scuola ha dimostrato grande apertura, permettendo ai terapisti che seguono il metodo Aba di creare un vero e proprio team con i docenti. Questa sinergia ha permesso ai gemelli di studiare con serenità, sentendosi parte della classe anche grazie al supporto dei compagni di classe.
Un percorso scolastico non privo di ostacoli
Il percorso scolastico dei gemelli è iniziato nell’autunno del 2019, pochi mesi prima dell’arrivo del Covid e della didattica a distanza. Francesca ricorda che all’inizio c’erano dei dubbi nel personale scolastico, non sulle abilità dei suoi figli, ma sul “carico burocratico” che spesso rende complesso l’inserimento di ragazzi con disabilità.
Nonostante le difficoltà iniziali, la dirigente scolastica Margherita Montalbano e il corpo docenti hanno preso a cuore i gemelli, integrando il loro lavoro con quello dei terapisti della coop “Percorsi per Crescere” di Lusciano, anche durante il periodo complicato del Covid.
Punti di forza e prospettive future
Luigi e Nicola hanno dimostrato di avere dei punti di forza: Luigi si è distinto in filosofia, Nicola in scienze e entrambi conoscono bene l’inglese. Ora, grazie al diploma, possono iscriversi al collocamento e aspirare ad un lavoro.
Francesca conclude il suo appello ribadendo l’importanza per la scuola di aprirsi all’inclusione, perché questo è ciò che serve ai ragazzi.
L’importanza della collaborazione
La storia di Luigi e Nicola dimostra come la collaborazione tra scuola e famiglie, insieme al supporto di figure professionali come i terapisti, possa creare un ambiente positivo e di successo per gli studenti con disabilità. Questo caso evidenzia l’importanza di superare gli ostacoli burocratici e di lavorare in team per garantire un’istruzione inclusiva e di qualità a tutti gli studenti.