Rapina in pieno giorno a ditta orafa
Un colpo da film è stato messo a segno oggi a Badia al Pino, in provincia di Arezzo, ai danni della ditta orafa “Italiana oro”. Verso mezzogiorno, due malviventi hanno assalito il proprietario e un dipendente dell’azienda mentre stavano caricando 15 chili di verghe d’oro su un furgone.
Secondo le prime ricostruzioni, i banditi avrebbero agito con estrema violenza, spruzzando spray urticante ai due orafi per disarmarli e impossessarsi del prezioso carico. Il bottino ammonterebbe a circa 700mila euro.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili, e un’ambulanza per soccorrere i due orafi, che sono stati sottoposti ad accertamenti medici.
Un’azione pianificata e audace
L’azione dei rapinatori sembra essere stata pianificata con attenzione, sfruttando la conoscenza delle abitudini degli orafi e agendo in pieno giorno, nonostante il rischio di essere visti.
La zona, caratterizzata da strade secondarie che facilitano la fuga, è al contempo densamente popolata, il che rende ancora più audace l’azione dei malviventi. La scelta di agire in pieno giorno suggerisce un’estrema sicurezza da parte dei rapinatori, che potrebbero aver studiato attentamente il loro obiettivo.
Il distretto orafo nel mirino della criminalità
L’episodio riaccende l’attenzione sul distretto orafo aretino, che negli ultimi anni è diventato un obiettivo appetibile per la criminalità organizzata a causa della presenza di aziende che lavorano con materie prime preziose.
La rapina di oggi rappresenta un segnale preoccupante per il settore, che dovrà mettere in atto misure di sicurezza più stringenti per proteggere le proprie attività e i propri dipendenti da simili aggressioni.
La crescente attenzione della criminalità verso il settore orafo
L’audacia della rapina a Badia al Pino evidenzia come il settore orafo stia diventando un obiettivo sempre più frequente per la criminalità. La presenza di ingenti quantità di oro e altri metalli preziosi nelle aziende del distretto aretino rappresenta un’attrazione irresistibile per i criminali, che spesso pianificano con cura le loro azioni per ottenere un bottino consistente.