Una riforma per la valorizzazione delle persone con disabilità
La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ha espresso la volontà dell’Italia di promuovere un cambio di prospettiva nell’approccio alle persone con disabilità, passando da un modello assistenzialistico a uno che valorizzi le potenzialità individuali. Secondo la ministra, la nuova riforma in fase di attuazione mira a rivoluzionare la presa in carico delle persone con disabilità nei territori, coinvolgendo servizi sociali, enti del Terzo settore e tutte le istituzioni competenti.L’obiettivo è superare le frammentazioni esistenti tra i servizi sanitari, socio-sanitari e sociali, dando centralità alla persona e al suo Progetto di vita, elaborato in condivisione con la famiglia e in linea con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Il primo G7 Inclusione e Disabilità in Italia
Nell’ottica di un dialogo internazionale sulle politiche per le disabilità, la ministra Locatelli ha annunciato che l’Italia ospiterà il primo G7 Inclusione e Disabilità, che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre. L’evento rappresenta un’occasione per favorire il confronto tra i Paesi sul tema dell’inclusione e per promuovere una nuova prospettiva basata sull’accessibilità universale e la piena partecipazione civile, sociale e politica.
Verso un’inclusione reale
Le parole della ministra Locatelli delineano un percorso ambizioso per l’Italia, che punta a superare un modello assistenzialistico spesso limitante per le persone con disabilità. La centralità del Progetto di vita personalizzato, in linea con la Convenzione Onu, rappresenta un passo importante verso un’inclusione reale, che riconosce i diritti e le aspirazioni di ogni individuo. Sarà fondamentale monitorare l’attuazione della riforma e garantire le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi dichiarati.