Un corpo di ballo internazionale per “La Vestale”
La Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi (Ancona) e il coreografo Luca Silvestrini, figura di spicco della danza britannica a capo della compagnia Protein Dance, hanno lanciato una call per danzatori provenienti da tutta Italia e dall’estero, con l’obiettivo di comporre il corpo di ballo per l’opera “La Vestale” di Gaspare Spontini.
La risposta è stata notevole: ben 140 danzatori hanno risposto alla call, dimostrando un grande interesse per il progetto. Dopo una pre-selezione, 56 danzatori sono stati convocati per un’ulteriore selezione al Teatro Pergolesi. Silvestrini richiede ai candidati una solida preparazione in danza classica e contemporanea, oltre a capacità di improvvisazione, passo a due, contact e spiccate abilità creative, espressive ed interpretative.
“La Vestale”: un capolavoro di Spontini
“La Vestale”, capolavoro di Spontini, ha contribuito a consacrare il mito di Maria Callas, che interpretò l’iconico ruolo di Giulia nell’allestimento scaligero del 1954. L’opera fu rappresentata per la prima volta a Jesi nel 1875, riscuotendo un enorme successo con ben 10 repliche. In seguito, il Teatro Pergolesi ha proposto l’opera nel 1974 e nel 1986.
La produzione de “La Vestale” per la stagione lirica 2024 vedrà la Fondazione Pergolesi Spontini come capofila di una cordata di teatri nazionali, tra cui il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro Verdi di Pisa e il Teatro Alighieri di Ravenna, che ospiteranno la stessa produzione nella stagione lirica 2024/25.
Un cast di stelle per l’opera
La direzione musicale sarà affidata ad Alessandro Benigni sul podio dell’Orchestra La Corelli e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza. La regia, le scene e i costumi sono curati da Gianluca Falaschi, le luci da Emanuele Agliati e le coreografie da Luca Silvestrini.
Il cast dell’opera vanta la presenza di artisti di riferimento e giovani talenti già affermati: Carmela Remigio interpreterà Giulia, Bruno Taddia sarà Licinio, Antonio Poli sarà Cinna, Daniela Pini interpreterà la Gran Vestale e Adriano Gramigni canterà il ruolo del Gran Pontefice.
Un evento culturale di grande rilevanza
“La Vestale” rappresenta un evento culturale di grande rilevanza, non solo per la città di Jesi, ma anche per l’intero panorama lirico italiano. La scelta di affidare le coreografie a Luca Silvestrini, figura di spicco della danza internazionale, conferisce all’opera un valore aggiunto, arricchendo la produzione con un’interpretazione contemporanea di un capolavoro del passato. L’evento si inserisce inoltre nelle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini, contribuendo a mantenere viva la memoria di un grande compositore italiano.