Dubbi sulla consulenza a Vianello
Secondo quanto dichiarato agli inquirenti genovesi da Luca Dal Fabbro, presidente del gruppo Iren, l’ex amministratore delegato Paolo Signorini non avrebbe informato preventivamente il consiglio di amministrazione (cda) di Iren della consulenza da 200mila euro affidata a Mauro Vianello. Dal Fabbro ha spiegato che Signorini si è avvalso di una delega che gli consentiva di affidare consulenze fino a 250mila euro, senza dover sottoporre la decisione al cda.
Il presidente di Iren ha aggiunto che Signorini aveva definito la consulenza come “fondamentale” per progetti importanti per Iren, nati anni prima, per i quali l’azienda non aveva mai avuto bisogno di consulenti simili.
Il ruolo di Vianello e i sospetti sulla consulenza
Mauro Vianello, presidente di Ente Bacini e titolare del 54% delle quote della Santa Barbara srl, azienda che si occupa di attività anti-incendio in porto, è accusato di aver corrotto Signorini in cambio dell’innalzamento a tavolino della tariffa oraria per i servizi della sua società. Gli inquirenti sospettano che Signorini, una volta arrivato a Iren, volesse in qualche modo “sdebitarsi” per i favori ricevuti da Vianello, che gli avrebbe prestato un’auto per andare a Montecarlo, fornito una casa per una settimana, elargito 6.600 euro per il catering del matrimonio della figlia e regalato un Apple watch alla fidanzata.
Sebbene la consulenza da 200mila euro non sia ufficialmente contestata come reato, gli inquirenti stanno indagando per comprendere se vi sia un collegamento tra la consulenza e i presunti favori ricevuti da Signorini.
Dubbi sul curriculum e le procedure di selezione
Dal Fabbro ha riferito che il compenso per la consulenza è stato deciso da Signorini in accordo con l’ufficio acquisti e che la questione è stata discussa nel cda del 19 dicembre. Durante la riunione, alcuni membri del cda hanno sollevato dubbi sui “riscontri lacunosi” forniti da Signorini sul curriculum di Vianello e sulle procedure di selezione del consulente. Una consigliera ha lamentato di aver appreso la notizia della consulenza dai giornali.
Il presidente di Iren ha dichiarato di non aver mai visto pareri o documenti redatti da Vianello durante i sei mesi di consulenza.
Trasparenza e governance aziendale
L’episodio solleva interrogativi sulla trasparenza e la governance aziendale di Iren. La decisione di affidare una consulenza di così elevato importo senza una adeguata informazione al cda e senza una chiara documentazione delle attività svolte solleva preoccupazioni sulla gestione interna dell’azienda. È fondamentale che le aziende garantiscano la massima trasparenza nelle proprie decisioni, soprattutto quando si tratta di affidamenti di consulenza con importi significativi.