Un Partito in crescita
Secondo i dati ufficiali diffusi dai media statali cinesi, al 31 dicembre 2023 il Partito Comunista Cinese contava 99.185.000 iscritti, registrando un aumento di 1.144.000 membri rispetto alla fine del 2022, con un tasso di crescita dell’1,2%. Questo dato indica un rapporto di quasi uno a 14 tra iscritti al PCC e popolazione generale.
Il partito conta attualmente 5.180.000 organizzazioni di base, con un incremento di 111.000 unità (+2,2%) rispetto alla fine del 2022. Di queste organizzazioni, 298.000 sono comitati di base, 325.000 sono sedi generali e 4.554.000 sono sedi locali.
La strategia di Xi Jinping
Dall’ascesa al potere nel 2012, il presidente Xi Jinping, in qualità di segretario generale del PCC, ha promosso una strategia di ampliamento della base degli iscritti, focalizzandosi in particolare sui laureati e sulle categorie con studi scientifici. Questa strategia ha portato ad un cambiamento nella composizione del partito, con un sorpasso delle categorie tradizionali, come gli operai, da parte dei laureati e degli esperti scientifici, che ora rappresentano la maggioranza del partito.
L’influenza del PCC sulla società cinese
La crescita costante del numero di iscritti al Partito Comunista Cinese indica la sua profonda influenza sulla società cinese. Il partito svolge un ruolo fondamentale nell’amministrazione del paese e nella definizione delle politiche economiche e sociali. La strategia di reclutamento di Xi Jinping, focalizzata su categorie con un alto livello di istruzione, potrebbe riflettere un’intenzione di rafforzare il ruolo del partito nel contesto di un’economia sempre più tecnologicamente avanzata.