Nikkei in rialzo grazie allo yen debole
La Borsa di Tokyo ha iniziato il mese di novembre con un andamento positivo, con il Nikkei che ha registrato un rialzo dello 0,54% in apertura, attestandosi a 39.798,68 punti. Questo aumento di 215 punti è stato attribuito principalmente alla debolezza dello yen, che ha favorito il comparto esportatore, sensibile alle fluttuazioni valutarie.
Lo yen ai minimi storici
Lo yen si è indebolito raggiungendo minimi storici contro il dollaro, attestandosi a 160,80, e contro l’euro, scambiando a 172,80. Questo significa che per acquistare un dollaro o un euro sono necessari più yen rispetto al passato, il che rende le esportazioni giapponesi più competitive sui mercati internazionali.
Possibile intervento delle autorità monetarie
L’indebolimento dello yen ha alimentato speculazioni su un possibile intervento delle autorità monetarie giapponesi per scoraggiare un’ulteriore flessione della divisa nipponica. Questo intervento, più volte anticipato, potrebbe mirare a stabilizzare il cambio e a prevenire un’eccessiva volatilità sui mercati.
Un’attenta osservazione del mercato valutario
La debolezza dello yen è un fattore da tenere d’occhio, in quanto potrebbe avere implicazioni significative sull’economia giapponese. Un yen debole può favorire le esportazioni, ma potrebbe anche alimentare l’inflazione, aumentando il costo delle importazioni. Sarà interessante vedere come le autorità monetarie giapponesi gestiranno questa situazione e se decideranno di intervenire per sostenere lo yen.