Quattordicesima per i pensionati: arriva la somma aggiuntiva a luglio
atlante
2 min read
La quattordicesima per i pensionati
Dal primo luglio 2023, i pensionati con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo (pari a 15.563,86 euro annui) riceveranno la “somma aggiuntiva”, comunemente nota come quattordicesima. La notizia è stata diffusa dall’Inps attraverso un messaggio informativo, che ha specificato i limiti di reddito e gli importi dovuti in base al reddito del pensionato e agli anni di contribuzione.Un requisito fondamentale per ottenere il beneficio è aver compiuto 64 anni di età.
Limiti di reddito e clausola di salvaguardia
Il limite di reddito per accedere alla quattordicesima è fissato a 15.563,86 euro annui, corrispondenti a due volte il trattamento minimo. Tuttavia, grazie alla clausola di salvaguardia, il limite sale fino a 16.067,86 euro per i pensionati con almeno 25 anni di contributi versati.La clausola di salvaguardia si applica a tutte le fasce di reddito e prevede che, se il reddito individuale annuo supera 1,5 o 2 volte il trattamento minimo ma rimane inferiore al limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, l’importo verrà corrisposto fino a concorrenza del limite maggiorato.
Importi della quattordicesima
L’importo della quattordicesima varia in base agli anni di contribuzione e al reddito del pensionato. Per chi ha meno di 15 anni di contributi se ex dipendente (18 anni se ex autonomo) e un reddito compreso tra 1,5 e due volte il trattamento minimo, l’importo è di 336 euro.Al contrario, per chi ha almeno 25 anni di contributi (28 anni se autonomo) e un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo (11.823,90 euro), la quattordicesima ammonta a 655 euro.
Un sostegno prezioso per i pensionati
La quattordicesima rappresenta un importante sostegno economico per i pensionati, soprattutto per coloro che hanno redditi più bassi. Questo beneficio contribuisce ad alleviare le difficoltà economiche e ad aumentare il potere d’acquisto di una categoria di cittadini spesso fragile e vulnerabile. È importante che misure come questa siano mantenute e, se possibile, rafforzate per garantire un futuro dignitoso ai pensionati.
