La preghiera dello spacciatore
Un’inquietante preghiera dedicata alla droga è stata scoperta a Piossasco, in provincia di Torino, durante un’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di due fratelli, di 31 e 28 anni, e di due loro ospiti. L’abitazione dei fratelli è stata perquisita e durante l’operazione sono state rinvenute armi e stupefacenti, portando all’arresto dei quattro individui con l’accusa di detenzione illegale di armi e droga.
Ma è stato il ritrovamento di una preghiera scritta sul muro di una stanza che ha destato particolare interesse. Il testo, vergato con un pennarello rosso, recitava: “Bianca vergine e pura toglimi la paura, trasformami in vincente, imboscami dalla pula, le strade sono piene della mia gloriazio: prega! Nel nome della riga, del cd e della scheda! U megghiù!“.
Un rito che ricorda il culto della Santa Muerte
La preghiera, dal contenuto singolare e inquietante, richiama immediatamente alla mente i riti e le usanze di alcuni gruppi criminali, in particolare quelli legati al narcotraffico e alle gang, soprattutto quelle di origine latinoamericana. Il riferimento alla “bianca vergine e pura” e la richiesta di protezione e successo potrebbero essere ricondotti al culto della Santa Muerte, una figura religiosa popolare in Messico e in altri paesi latinoamericani, spesso associata al mondo criminale e invocata per ottenere protezione, fortuna e successo negli affari, anche illeciti.
L’utilizzo di questo tipo di preghiere da parte di spacciatori e criminali non è un fenomeno nuovo. Il culto della Santa Muerte, con le sue iconografie macabre e il suo legame con il mondo sotterraneo, è spesso utilizzato come simbolo di protezione e di sfida alle autorità.
Un’ombra inquietante sul mondo della droga
Il ritrovamento di questa preghiera getta un’ombra inquietante sul mondo della droga e sulle pratiche utilizzate da alcuni spacciatori. L’invocazione di una figura religiosa, anche se in un contesto deviato, dimostra come la criminalità si avvalga di simboli e riti per rafforzare la propria identità e cercare protezione. La preghiera potrebbe essere un segno di una certa devozione o di una ricerca di conforto e sicurezza in un mondo pericoloso e senza regole.