Le critiche all’Olanda sono fondate secondo Van Dijk
Il capitano della nazionale olandese, Virgil van Dijk, ha espresso un’analisi critica del percorso della squadra ad Euro 2024, ammettendo che le critiche ricevute sono comprensibili. Dopo la qualificazione agli ottavi come una delle migliori terze, frutto di una vittoria contro l’Ucraina e due pareggi contro l’Austria e la Macedonia del Nord, seguiti dalla sconfitta contro l’Austria, Van Dijk ha dichiarato: “Posso capire perfettamente le critiche. Nel complesso le cose potevano e dovrebbero andare meglio. Forse ci sopravvalutiamo”.
Un’analisi interna e un atteggiamento da rivedere
Il centrale del Liverpool ha evidenziato come il problema non risieda nella tattica, ma nell’atteggiamento della squadra: “C’era molto da dire dopo il ko con l’Austria e abbiamo dovuto fare un’analisi approfondita. Non è stata la tattica a far sì che le cose andassero male, è mancata soprattutto la voglia di vincere, quindi ne abbiamo parlato con parole dure”, ha spiegato Van Dijk.
Critiche anche per Van Dijk
Anche lo stesso Van Dijk non è stato esente da critiche, in particolare per il terzo gol subito contro l’Austria. Il difensore ha riconosciuto le proprie responsabilità: “Non sono stupido – ha detto -. So anche che posso e dovrei fare meglio, ed è quello su cui sto lavorando”.
Un’autocritica importante
Le parole di Van Dijk sono un segnale positivo per l’Olanda. La sua autocritica dimostra consapevolezza dei limiti della squadra e la volontà di migliorare. L’ammissione di una possibile sopravvalutazione è un punto di partenza importante per affrontare le sfide future e lavorare per raggiungere risultati migliori.